Filosofo italiano, studioso dei processi cognitivi (n. Milano 1961). Laureato in Filosofia del linguaggio all’Università degli Studi di Milano con A. Bonomi, nel 1991 sotto la sua direzione ha conseguito [...] sette lingue e vincitore di diversi premi, la raccolta di racconti filosofici Il caso Wassermann e altri incidenti metafisici (2006), Prima lezione di filosofia (2011), Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere (2013), La ...
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Pittore italiano (n. Bologna 1935). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera a Milano, dopo le prime esperienze compiute sotto l'influenza di F. Bacon e Matta, ha sentito l'esigenza di un nuovo linguaggio [...] stile personalissimo, caratterizzato da cromatismi netti e forme spesso geometrizzanti, aspetti del quotidiano, temi mitologici e concetti metafisici. Artista prolifico, presente già nel 1964 a Documenta di Kassel, poi alla Biennale di Venezia (1968 ...
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Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] le famose liriche: Appleton House; Thoughts in a garden; The Bermudas; To his coy mistress, e quella Definition of love che rasenta lo stile dei poeti "metafisici". Le lettere politiche ai suoi elettori hanno valore stilistico e interesse storico. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961.
Opere, a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, Milano-Napoli 1969.
Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano-Napoli 1996.
Consulti, a cura di C. Pin, 2 tt., Pisa-Roma ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] di altri giovani della stessa generazione, come Vico e Giannone. Il Caloprese era un cartesiano più attento agli aspetti metafisici che a quelli scientifici del cartesianesimo, che vedeva in un'ottica mentalistica come sviluppo del platonismo, ma non ...
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Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno [...] , nella trad. di Guglielmo di Moerbeke), altri matematici greci e infine Proclo. Dalla tradizione neoplatonica W. mutua i presupposti metafisici per cui la discesa dall'uno al molteplice trova la sua continuità nella luce, attraverso cui le forme si ...
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Filosofo (Breslavia 1679 - Halle 1754). Autore di riflessioni sull'etica e la morale, W. più che per le sue dottrine ha avuto importanza per l'esigenza, posta e sostenuta, che la filosofia debba avere [...] quanto nel razionalismo, talora ingenuo, del suo atteggiamento (onde la volterriana satira del Candide); anche se, nel campo metafisico e speculativo, egli abbandonò la dottrina delle monadi. Col suo concetto della filosofia come "scienza di tutte le ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] cristiano» (P. Milano, Gli orecchini d’oro e la speranza suprema, in L’Espresso, 6 dicembre 1964). Con Diario di un metafisico (Roma 1964), «journal intime» (C. Bologna, Il Nostro Tempo, XXXI (1976), 19, p. 3) riscritto e ristampato nel 1975 a Roma ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] e degli attributi di Dio e della immaterialità ed immortalità dello spirito umano secondo la mera filosofia. Ragionamenti Metafisici del Signor..., pubblicato anonimo a Lucca nel 1745 presso la stamperia Benedini, il cui autore era Giovanni Gualberto ...
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Scrittore tedesco (Tepl o Schüttwa, Boemia, 1350 circa - Praga 1414). Profondamento influenzato dai modelli classici e umanistici italiani, fu autore di Ackermann aus Böhmen (1401), prima testimonianza [...] nelle vesti di un contadino, e la morte, a discutere sul tema di quest'ultima vista nei suoi riflessi esistenziali, metafisici e religiosi. Ne scaturisce un testo di rara maestria compositiva, in cui più che due mentalità, medievale e trascendente l ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...