MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] Cavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa erraticità dei risultati, orientati talvolta verso esiti metafisici o anche verso l'avanguardia espressionista: le prove di questo periodo, selezionate ed esposte ai prelittoriali ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , oltre a citare e a studiare gli artisti del Cinque e Seicento, il D. iniziò a replicare anche le sue opere dei periodo metafisico e degli anni Venti, esponendole senza indicazioni di data. Tra i temi preferiti c'è sempre la natura morta, che il D ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] rispetto della tradizione, si evidenziò anche nella riproduzione, sulle stessa rivista, di opere di artisti del gruppo, dai dipinti metafisici di De Chirico e di Carrà a quelli già orientati verso il recupero della realtà naturale dello stesso Carrà ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] moderna in Italia 1915-35 (catal.), Firenze 1967, p. 340; V. Guzzi, R. F., Bologna-Roma 1978; F. Alinovi, in La metafisica e gli anni Venti (catal.), Bologna 1980, I, pp. 360-363; D. Volontè in Il Novecento italiano 1923-1933 (catal.), Milano 1983 ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] in Ferrania, maggio 1947, n. 5, p. 5; G. Turroni, Nuova fotografia italiana, Milano 1959, ad Indicem; C. Marra, in La metafisica: gli Anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 703 s. e passim; F. Alinovi, in Annitrenta (catal.), Milano 1983, p. 504 ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] "realtà naturale" dal 1918 in poi, nel superamento dei motivi più propriamente dechirichiani, evidenti in Madre e figlio, La musa metafisica, e L'ovale delle apparizioni.
Nel 1919, tornato a Milano, si sposò con Ines Minoja dalla quale ebbe, nel 1922 ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] per l'oggetto fosse collegato all'arte pop americana, lo G., come altri giovani artisti italiani, risentiva di una "costante metafisica" propria della cultura italiana, testimoniata in mostra dalla presenza di artisti come G. De Chirico, C. Carrà o G ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur non allineandosi con i pittori metafisici, vi è nelle sue opere un'atmosfera di suspense, un carattere di malinconica solitudine, un senso di profondo ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Paradisier (Varese, Castello di Masnago) concepito a Panarea nel 1962 e ispirato al cerimoniale amoroso degli uccelli del paradiso. Palcoscenici metafisici tra realtà e sogno, i dipinti Le stanze (1962, ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 46) e i ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] dimensione e l'uso della prospettiva finalizzati alla resa di uno spazio reale, capace, però, di evocare una dimensione ideale e metafisica.
Fonti e Bibl.: A. Bortone, A. G., Como s.d. (ma 1963); G. Ballo, La linea dell'arte italiana, II, Milano ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...