Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] filosofia è in teoretica e pratica. La teoretica, a sua volta, si divide in naturale, matematica e divina (cioè la metafisica), mentre la pratica è distinta in due modi diversi, illustrati uno di seguito all'altro. Innanzi tutto è data la distinzione ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in parte come tentativo di ricostruire i fondamenti logici della fisica newtoniana, non più sulle basi irrecuperabili della metafisica razionalista, ma radicandoli nelle strutture a priori della sensibilità e dell’intelletto, così da sottrarli a ogni ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] e si integra con gli altri testi dell’Organon, cominciano a circolare le prime traduzioni dei trattati fisici, etici e metafisici di Aristotele, e il loro impatto complessivo muta radicalmente il contesto culturale latino.
Il 13° secolo
Il momento ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] sottomise al parlamento (1644).
Opere e pensiero
La sua opera poetica, non molto voluminosa, lo colloca nel gruppo dei poeti "metafisici", tra i quali ebbe amicizia personale con J. Donne, di cui risentì l'influenza. Scrisse anche una Life of Henry ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961.
Opere, a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, Milano-Napoli 1969.
Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano-Napoli 1996.
Consulti, a cura di C. Pin, 2 tt., Pisa-Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] cosmologica, ma si ritiene che esso non dovette essere tanto significativo quanto quello esercitato dai capi d’imputazione metafisico-teologici, con i quali pure erano intrecciate. Aldrovandi fu processato nel 1549-50 per simpatie anabattistiche, ma ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] del suo paese. ll secondo, nella sua oscillazione tra neostoricismo idealistico di tipo crociano e una teoria dei presupposti metafisici di derivazione diltheyana, si è fatto discutere più da filosofi (W. H. Walsh, P. Gardiner, W. Dray) che da ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] mentre El gran teatro è del 1979. Di Bioy Casares, autore di grande rilievo del genere fantastico, che passa dagli accenti metafisici alla visione ironica della realtà, esce nel 1973 Dormir al sol. E. Sábato, oltre a pubblicare i saggi La cultura en ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sia stato soltanto un'indebita intrusione di grammatici e retori nel dominio del sapere razionale, dei grandi problemi metafisici e della ricerca naturalistica. Al contrario, la rivolta antiscolastica degli umanisti, la loro scelta di un nuovo tipo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sistematico che aduggia molte delle opere del maestro e applicato ai problemi concreti che la vita presenta. I problemi metafisici, comunque proposti e risolti, non hanno valore agli occhi del C., anzi sono devianti e ritardanti nello studio (egli ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...