Salvadori, Remo. – Artista italiano (n. Cerreto Guidi 1947). Muovendosi dalle sollecitazioni dell’arte povera, ha fondato una grammatica personale che privilegia i geometrismi e le reiterazioni per accedere [...] ai piani metafisici, in una serrata dialettica degli opposti espressa in assemblage realizzati con dipinti (serie di acquerelli Lampada, 1988-89), semplici utensili (La stanza delle tazze, 1985-86; bottiglie Triade, 1987) e sculture (Nel momento, ...
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Pittore italiano (Gorizia 1883 - Trieste 1931). Visse ritirato esponendo di rado, ma fu in contatto, a Parigi, con gli esponenti delle moderne correnti. La sua pittura, non esente da motivi letterarî, [...] ha spunti surrealisti e metafisici e mira a suggestivi effetti di sogno. ...
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Ingegnere messicano, nato a Guadalajara nel 1902, morto a Città di Messico nel 1988. Si è formato da autodidatta come architetto e paesaggista fino a diventare autore di rilevanza internazionale. La sua [...] vivaci e saturi direttamente ispirati al costume popolare, murature a spigolo vivo, superfici scabre, procedendo per partiture pure e piani metafisici che ricordano il Padiglione di Barcellona di L. Mies van Der Rohe. Altro tema l'acqua, con volumi ...
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Tonelli, Anna. – Architetta e pittrice italiana (n. Roma). Specializzata in rilievo artistico-architettonico, nei suoi lavori risalta una vocazione all’esattezza del tratto e all’accuratezza di definizione [...] , tema ricorrente delle sue opere, mari e cieli tormentosi), in un linguaggio intenso ed emotivo che rimanda ai piani metafisici dell’esistenza. Tra le mostre più recenti si segnalano: Il canto degli alberi (Cerveteri, Palazzo Ruspoli, 2016); Viaggio ...
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Pittore italiano (n. Bologna 1935). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera a Milano, dopo le prime esperienze compiute sotto l'influenza di F. Bacon e Matta, ha sentito l'esigenza di un nuovo linguaggio [...] stile personalissimo, caratterizzato da cromatismi netti e forme spesso geometrizzanti, aspetti del quotidiano, temi mitologici e concetti metafisici. Artista prolifico, presente già nel 1964 a Documenta di Kassel, poi alla Biennale di Venezia (1968 ...
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TANGE, Kenzo
Ada Francesca Marcianò
(App. IV, III, p. 576)
Architetto e urbanista giapponese. Un'attività intensa anche sul piano internazionale lo ha visto presente con numerose realizzazioni sia in [...] città debba, di conseguenza, essere ripensata come ''spazio delle comunicazioni''; spazio non esente dalla rappresentazione di valori metafisici e spirituali, sicché ogni forma può assumere più significati. Nel suo metodo compositivo attuale, norma e ...
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Trione, Vincenzo. – Storico dell’arte e critico d’arte contemporanea italiano (n. Sarno 1972). Professore ordinario dal 2011 di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l’Università IULM [...] arti. Apollinaire e il tempo delle avanguardie (1999); Dentro le cose. Ardengo Soffici critico d’arte (2001); Atlanti metafisici. Giorgio de Chirico: arte, architettura, critica (2005); Le città del silenzio. Giorgio de Chirico: architettura, memoria ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] Cavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa erraticità dei risultati, orientati talvolta verso esiti metafisici o anche verso l'avanguardia espressionista: le prove di questo periodo, selezionate ed esposte ai prelittoriali ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] oltre la realtà e che sconfina nell'immaginario.
Una pittura da museo
A partire dal 1919 De Chirico si allontana dallo stile metafisico, frequenta i musei e copia i quadri più celebri per riscoprirne lo stile e studiarne la tecnica. Le sue tele si ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] rispetto della tradizione, si evidenziò anche nella riproduzione, sulle stessa rivista, di opere di artisti del gruppo, dai dipinti metafisici di De Chirico e di Carrà a quelli già orientati verso il recupero della realtà naturale dello stesso Carrà ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...