DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] il senso e la materia, e si rifiutava tutto ciò ch'era l'oggetto dell'intelletto spirituale e puro" (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il signor Giovanni Locke ed alcuni altri autori, Venezia 1732, p. 2). Per la loro attenzione ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] cultura nazionale, in Scientia, LXIII [1938], p. 131). Alla critica del riduzionismo l'E. aggiunge una rivalutazione del ruolo della metafisica. In definitiva, il tratto fondamentale del pensiero dell'E. è l'adesione ad un punto di vista sintetico e ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] nei mesi successivi, respingendo sdegnosamente le obiezioni dei critici (tra cui Paolo Frisi) come quelle di "geometri più metafisici, che fisici e reali".
Un altro problema di grande attualità era in quegli anni l'aumento sensibilissimo dei prezzi ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] bibliotecario di José Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario di Stato. Le tesi esposte nella Metafisica attirarono l'attenzione di A. Conti, con il quale il G. avviò uno scambio di lettere filosofiche sulla natura ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Inquisitori, censori e filosofi sullo scenario della Controriforma, Roma 2008, pp. 291-352; M. Muccillo, Un dibattito sui libri metafisici di Aristotele fra platonici, aristotelici e telesiani, in Medioevo, XXIV (2009), pp. 221-304; V. De Risi, F. P ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] (per esempio con il teatro del grottesco e le commedie, legate ad un ambiente dialettale ma non privedi risvolti fantastici e metafisici, di Eduardo De Filippo), ma non una soluzione globale che tenti di risolvere i problemi della scena del Novecento ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di insegnamenti etico-civili e scritturali, che come dispensatore di valori estetici o di impegnativi paradigmi metafisici. Interessi astronomici, scientifici, filosofici, topografici (il G. si inserisce nella tradizione di studi in questo settore ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] pittura nel dopoguerra proseguì sulla falsariga delle conquiste di un misurato classicismo, venato di accenti lirici e metafisici, e frequenti furono le occasioni espositive. Numerose le personali in gallerie private, soprattutto a Milano, dove fu ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tempo i testi fondamentali dell'Aristotele "pratico" che l'umanesimo "civile" doveva sempre prediligere, se non contrapporre, ai libri metafisici e fisici sui quali principalmente si fondava il peripatetismo scolastico. E, in tal modo, egli non solo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] fas est, non sacra per homines"). La frase non si limita ad essere un'ingegnosa figura retorica, bensi riflette la concezione metafisica e ontologica di E., per il quale il corretto funzionamento dell'uomo e della società dipende dal rispetto di un ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...