GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] dimensione e l'uso della prospettiva finalizzati alla resa di uno spazio reale, capace, però, di evocare una dimensione ideale e metafisica.
Fonti e Bibl.: A. Bortone, A. G., Como s.d. (ma 1963); G. Ballo, La linea dell'arte italiana, II, Milano ...
Leggi Tutto
PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] del «fanciullesco» pseudomodernismo italiano. Critica che l’opinione pubblica poté usare contro l’autore – coautore degli algidi propilei metafisici dell’Arengario in piazza Duomo (1937-42) – dell’accostamento al tempio di S. Sebastiano delle immani ...
Leggi Tutto
MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] s.; M. Masciotta, Firenze: mostra alla Strozzina, ibid., LXI (1955), pp. 276-278; R. Longhi, Gli anni dei futuristi e dei metafisici. Una "Quadriennale" difficile (1955), in Id., Scritti sull'Otto e il Novecento, XIV, Firenze 1984, p. 181; G. Riva, A ...
Leggi Tutto
SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] sanità in Italia dalla peste europea alla guerra mondiale, 1348-1918, Roma-Bari 1992, pp. 154-158; P. Sarpi, Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di L. Cozzi - L. Sosio, Milano 1996, pp. XXXIX, LXXVI, XCII, 142, 604 s., 607, 609, 612 ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] del microcosmo umano come sintesi dell'universo anche se le sue tesi, rispetto a quelle del maestro, si spostano dal piano metafisico a quello naturalistico. Oltre ad Aristotele, le altre fonti a cui il D. fa continuo riferimento nella sua opera sono ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] che equivale a dire che il vero oggetto della controversia era il "metodo" dell'indagine scientifica e non i fondamenti metafisici del conoscere umano. In aperto conflitto erano non singole dottrine ma due modi di vedere opposti, inconciliabili. Ne è ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] in cui l'interpretazione del testo e dei contenuti ideologici veniva effettuata sulla scorta del pensiero agostiniano e dei presupposti metafisici. Era dello stesso anno l'opera più Voluminosa che il C. abbia scritto, Cervantes. Il Chisciotte (I-II ...
Leggi Tutto
DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] .
Uomo del suo tempo, costantemente in bilico fra ortodossia ed eterodossia, il D. sembra riuscire a conciliare interessi metafisici, quali l'immortalità dell'anima con le necessità materiali ricorrendo, di volta in volta, a categorie di filosofia ...
Leggi Tutto
TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] esito del periodo classico dell’estetica tedesca iniziato da Alexander Gottlieb Baumgarten, Gotthold Lessing e Kant (Saggi di estetica e metafisica, a cura di B. Croce, Bari 1911, pp. 1-20).
Due anni dopo, dando corpo a queste anticipazioni, pubblicò ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] positiva, l'opera sua fondamentale, che fu poi stampata quello stesso anno in volume.
Premessa una critica dissolvente dei concetti metafisici di essenza (sostanza) e causa, l'A. ravvisa il compito della scienza nell'osservazione dei fenomeni e nella ...
Leggi Tutto
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...