GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] nel pensiero di C. G., in Scritti in onore di C. G., Padova 1972, pp. 679-687; G.M. Pozzo, Interiorità e metafisica nel pensiero di C. G., ibid., pp. 689-694; G. Santinello, In cammino con s. Tommaso, prefazione a C. Giacon, Itinerario tomistico ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] corrispondente. Talvolta capita, tuttavia, che il tono della corrispondenza si impenni e passi a trattare di argomenti teologici e metafisici, come nelle ultime tre lettere del certame, in cui si discute dell'abyssus fulgoris.
Comunque, più che per l ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] ., 10 luglio 1916, pp. 95 ss.);L. D'Atena, G. F., in Riv. di psicologia, XII (1916), pp.157 ss.; R. Bizzarri, Fisica e metafisica. Al professor G. F., in Rass. nazionale, XLVIII (1925), pp. 3-25; R. Pavese, G. F., in Sophia, IV (1936), pp. 401-405; M ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] De deo abscondito (1440-45?), dialogo sulla dotta ignoranza; De quaerendo Deum (1445), in cui viene richiamata la tradizionale metafisica della luce nel presentare l’azione illuminante di Dio, che guida la nostra ascesa a Dio dal mondo; De filiatione ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] Hegel e in particolare sul Saggio del Croce, sia quella sul Labriola, l'una in cui si sottolinevano gli aspetti metafisici dello schema dialettico hegeliano, con accenti che, accostati alla più tarda revisione del Croce, acquistano il sapore di un ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] fiasco della commedia. Tra l'altro "l'editore" spiegava al dedicatario, che dipingeva "assorto in un vortice di piaceri tutti metafisici, come il giuoco, il bordello e la crapula", di essere "nel numero di coloro che si dicono letterati", che avevano ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] La disputa è dipinta da Socino come una vera lotta culturale tra Italiani e Francesi, che disprezzavano i filosofi e metafisici italiani "quos theologos appellant", ed è esaltata come un vero trionfo del B., che avrebbe avuto dallo stesso pontefice l ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Paradisier (Varese, Castello di Masnago) concepito a Panarea nel 1962 e ispirato al cerimoniale amoroso degli uccelli del paradiso. Palcoscenici metafisici tra realtà e sogno, i dipinti Le stanze (1962, ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 46) e i ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] espressione la polemica di Nizzoli contro la filosofia aristotelico-scolastica e la dialettica tradizionale, inficiata da inutili giochi metafisici; in tal senso «un filo coerente e costante lega tra loro la fatica delle Observationes alle polemiche ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] alla putrefazione, dopo le quali avrebbero inizio altre infinite riproduzioni. L'opera si rivela troppo inficiata di postulati metafisici per avere un valore scientifico. 2) De ligno sancto commentarium,in quo praecipuae qualitates eius et facultates ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...