Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] - situati cioè al livello della nostra realtà umana - non hanno solo la funzione di simboleggiare i processi psichici e metafisici, ma addirittura li producono. Viene così a costituirsi una prassi magica, e spesso il tantrico, oltre a dedicarsi alla ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] Sant'Apollinare, appunto, in Classe?
b) Ma avere esperienza della pineta, per un cercatore, quale D. fu, di spazi metafisici, di valori e di emblemi senza tramonto, è pressoché impensabile senza una correlativa esperienza dell'attigua città. Per non ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] fas est, non sacra per homines"). La frase non si limita ad essere un'ingegnosa figura retorica, bensi riflette la concezione metafisica e ontologica di E., per il quale il corretto funzionamento dell'uomo e della società dipende dal rispetto di un ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] la vera natura delle cose e da cui si potevano derivare le giuste norme di vita - sono ormai considerati pensatori 'metafisici', che nulla o ben poco hanno da dire al pensiero moderno. A questa dissacrazione hanno contribuito tutte le filosofie ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] poesia concettista allora in voga, alla quale si attengono altri componimenti del C. ugualmente fitti di rimandi metafisici, di oscure allusioni a dolorosi eventi personali, di tortuose argomentazioni teologiche. Né risulta meno fastidiosa la lettura ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] e la sua limitazione al momento metodologico". Tale passaggio critico a una concezione immanentista, sfrondata da elementi metafisici e metastorici, non comportò, pertanto, l'immedesimazione in una posizione storico-materialistica poiché il G. rimase ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] controversia di scuola, come accade inevitabilmente in quelle sue parti (la cosmologia, la teologia e la psicologia metafisica) che appunto si sottraggono per loro natura al controllo scientifico (De placitis Hippocratis et Platonis, IX, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] tempi, ma anche ora.
La filosofia e la “vita ritirata” del filosofo
“Tutta la filosofia è come un albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che escono da questo tronco sono tutte le altre scienze, che si riducono a tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] solo un altro sintomo di quella crisi, così come rendere assoluta la ragione è stato un atto assolutamente irrazionale. Occorre piuttosto una metafisica dell’uomo, e non del reale o dell’ente in generale, poiché non ci si interroga su ciò che le cose ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di La grande bouffe, 1973, La grande abbuffata), è con Storia di Piera (1983) che Ferreri arriva, fra i metafisici bianchi rosa e gialli dell'architettura-paesaggio della cittadina di Sabaudia, al colore personale e artificiale degli esterni ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...