EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] crescente tra gli insegnamenti matematici e sperimentali, destinati a formare la futura facoltà di scienze, e le tematiche metafisiche, logiche ed etiche più vicine alla tradizione. L'E. curò con scrupolo entrambi questi versanti, ma per influenza ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato. Per il F. Vico non è né un filosofo dell'immanenza, né un metafisico della mente. È il primo vero sociologo dell'età moderna. La storia che il Vico offre non è la "storia vivente dello ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] 1976, pp. 70 s., 174 s.; E. Valeriani, D., Roma 1976 (con bibl. ed elenco delle opere); A. La Stella, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 83, 89 (con bibl.), 110-112 (ill.); Les réalismes (catal.), Paris 1980, pp. 408 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] eccellente il secondo), contemporaneamente studiò logica e geometria (e, pare, anche diritto) con G. Brunacci, e filosofia naturale e metafisica con S. Guidi, che il F. trovò ancora troppo limitato a canoni scolastici, cosicché si pose per suo conto ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] sue concezioni. Sia in scritti suoi sia in attestazioni esplicite del Magnanima e di altri appare che per lui la "metafisica" ebbe un ruolo di fondazione e di orientamento nei confronti delle discipline settoriali, e questa è certamente una posizione ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] il problema epistemologico con particolare riguardo ai rapporti tra la filosofia e le scienze, viste come alternative alle metafisiche ed alle visioni religiose del mondo, fra le quali, in primis, il cattolicesimo, considerato forza negativa al ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] ; in particolare ne sono state messe in luce, insieme ai presupposti tecnici e pratici, le implicazioni di carattere religioso e metafisico. Per C.G. Jung, che ha affrontato il problema dell’a. in chiave di psicologia analitica, l’a. simbolizza, nei ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] un essere divino o di una personificazione". La 'scienza' di Pareto vuole svelare il carattere ideologico delle grandi 'costruzioni' metafisiche e razionalistiche con cui si è giustificata l'autorità, e al tempo stesso afferma la necessità che quella ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] commemorative e suppliche al Senato, ma nelle opere successive al De ideis non c'è quasi più traccia di problematiche logico-metafisiche e l'obiettivo si sposta a una ricostruzione di aspetti ed episodi della storia di Bologna. Egli passò a porre in ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] una sala della Biblioteca Berio, il B. vi sostenne idee positivistiche contro gli hegeliani e le astrazioni metafisiche; come segretario, ne raccolse diligentemente gli atti.
Intrapresa intanto l'avvocatura, intensificava gli studi specialmente nel ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...