BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] certaldese come «poeta dell’intelligenza» e del Decameron come epopea dell’uomo che, superate le idealità metafisiche del Medioevo, nelle contingenze esistenziali confida soprattutto nella propria «intelligenza viva ed operante» e nell’esperienza ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] resto non era difficile inserire senza troppe forzature in quella linea di pensiero italico, alieno dalle astrattezze e dalle astruserie metafisiche, che aveva per santi numi Vico e Romagnosi, e accettare come la giovane e robusta erede della ormai ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] B. nella sua scaturigine agostiniana, ma priva di ogni base neoplatonica, e altresì spoglia di preoccupa, zioni metafisiche, nel senso in cui andavano orientandosi allora altre scuole teologiche cattoliche. Da simile concezione deriva la dottrina del ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] , tempere, a cura di A. Garau - G. Chierici, San Polo di Reggio Emilia 2002; G. Bianchino, S.: il dibattito su Morandi e la “Metafisica”, in Il presente si fa storia, a cura di C. De carli - F. Tedeschi, Milano 2008, pp. 271-290; M.G. Schinetti, A ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] dei B. affermavano persistenti nel processo transustantivo. Nella Resolutio il B. non manca di richiamarsi alle premesse metafisiche del De foecunditate Dei..., affermando che la realtà creata non può contribuire alla conservazione dell'ente in ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] al 1954. Morì a Torino il 27 febbraio 1956.
Alcuni studi di estetica vennero pubblicati postumi nella Introduzione alla metafisica della poesia. Saggi critici (Padova 1957) e in Dioniso. Saggi sul pensiero tragico (Padova 1957), insieme a ulteriori ...
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USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] , intesa come narrazione visiva, proponendo spesso una lettura mitopoietica della realtà, intrisa, a volte, di suggestioni metafisiche o surrealiste. Tra i soggetti più ricorrenti compaiono tre invenzioni iconografiche elaborate già all’inizio degli ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] d’infanzia, dominò la sua pittura, i violini, trasformando la natura morta in uno spazio scenico memore di fughe metafisiche (molte opere di questo ciclo sono conservate a Monchiero, Casa-Museo Eso Peluzzi). Nello stesso anno firmò per Garzanti ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , giugno 1947, pp. 81 s.; G. Raimondi, Le stampe di G. M., in Proporzioni, 1948, n. 2, pp. 147-158; G. Raimondi, La congiuntura metafisica M.-Carrà, in Paragone, XIX (1951), pp. 18-27; C.L. Ragghianti, G. M., in Critica d’arte, n.s., I (1954), 1, pp ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] arrivare al «solo universale buon gusto» e alla logica del «bene pensare». «Chi possiede questa e ci aggiunge ancora la metafisica sa penetrare dentro le cose … e sa difendere il vero, siccome ancora sa schivare le apparenze del vero, gli equivoci e ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...