SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] scrisse sempre con un fondo di amara malinconia – Un ragazzo di 57 anni (1926), Tito Livio Cianchettini e le sue memorie metafisiche e materiali (1926), 47, morto che parla (1928), Giornalismo allegro (1932), Un uomo in un fosso (1939).
Partecipò al ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] -47 le sue prove non figurative di piena maturità caratterizzate da una linea postcubista e un dinamismo sintetico commisti a riletture metafisiche in sintonia con l'opera di Cagli e M. Basaldella.
Tra i materiali utilizzati in questo periodo e negli ...
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MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] , in Atti dell’Acc. di scienze morali e politiche di Napoli, 1900, vol. 32, pp. 81-140; II, Le ipotesi metafisiche, il materialismo psicofisico, il dualismo critico, ibid., 1901, vol. 33, pp. 161-281; III, Parallelismo e monismo, ibid., pp. 282 ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] moglie, la contessa Vittoria Montanari. Compose inoltre più di 200 sonetti di vari argomenti e otto Visioni logiche e metafisiche in terza rima, dedicate agli effetti della fantasia, che si accrebbero in seguito attingendo ad argomenti di storia ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] avevano elaborato l’essenzialità geometrica del cubismo, ora declinata partendo dallo studio del vero, con originali assonanze metafisiche, per la silente astratta concentrazione, malinconica a tratti, che avvolgeva figure e cose, oltre che per la ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] e fisiologia sperimentale, si riallacciò ancora una volta al programma di ricerca di Moleschott e caldeggiò, contro metafisiche e spiritualismi, l’indagine fisica dei fenomeni psichici. Forte della posizione raggiunta, nel 1882 fondò la rivista ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] per la mistica: perfino facendo a s. Pietro la sua professione di fede, egli non rinunzia alle "prove fisice e metafisice" dell'esistenza di Dio, accanto alle Sacre Scritture; accanto alle quali, ancora una volta, mette i "filosofici argomenti" e "l ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] quadri urbani di una città nella quale si immaginava la compresenza di residui classici e di moderne atmosfere metafisiche. Ottenne il secondo premio anche nel concorso per il PRG (Piano regolatore generale) di Perugia, in collaborazione con ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] di E. Ferri, scrisse che "il pericolo maggiore a cui sia esposto il positivista è quello di fare della metafisica positiva" (Gli effetti delle idee socialistiche, ibid., 2 sett. 1883, p. 549). Quando però il rappresentante della scuola ferrariana ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] e accademica il D. passò, senza aderire al futurismo, a una "simpatia" per le tematiche metafisiche; amico di Carrà, ne seguì il percorso dalla metafisica al Novecento. Nel gruppo del Novecento che si raccolse alla Biennale di Venezia nel 1926, dove ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...