DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] il problema epistemologico con particolare riguardo ai rapporti tra la filosofia e le scienze, viste come alternative alle metafisiche ed alle visioni religiose del mondo, fra le quali, in primis, il cattolicesimo, considerato forza negativa al ...
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MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] perennis, fondata sulle verità rivelate e il cui contenuto aveva un carattere olistico, andando dalle questioni metafisiche a quelle etiche.
Tale filosofia aveva trovato la sua effettiva traduzione pratica nell’ordinamento della società medievale ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] commemorative e suppliche al Senato, ma nelle opere successive al De ideis non c'è quasi più traccia di problematiche logico-metafisiche e l'obiettivo si sposta a una ricostruzione di aspetti ed episodi della storia di Bologna. Egli passò a porre in ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] una sala della Biblioteca Berio, il B. vi sostenne idee positivistiche contro gli hegeliani e le astrazioni metafisiche; come segretario, ne raccolse diligentemente gli atti.
Intrapresa intanto l'avvocatura, intensificava gli studi specialmente nel ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] filosofo cristiano perché, come scrisse Angelo Secchi, «egli cercò di connettere le verità fisiche tra di loro, queste colle metafisiche, ed entrambe colle rivelate» (1862, p. 6).
A Roma fu tra i più tipici rappresentanti di quel programma culturale ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] questi ultimi, indicando in P. Giannone, C. Fleury e L.A. Muratori gli esempi da seguire. Alle "astrazioni metafisiche" contrapponeva lo studio delle fonti e delle memorie, che immergevano "nel particolare e nel determinato". Riguardo all'Italia era ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di quel movimento rimase sempre strenuamente fedele, sottolineandone le ragioni e radici religiose ed esistenziali, ontologiche e metafisiche.
Lungo la linea romantico-simbolista, aperta in Italia da Vico (punto costante di riferimento per il suo ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] rivista alla luce degli effettivi progressi della psicologia sperimentale, degli studi di M. Wundt e di Fechner e la sua costruzione metafisica (Riv. it. di filos., II [1895], pp. 3-30). Grazie a G. T. Fechner, l'indagine dei rapporti tra anima e ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] come sono presentemente, che le hanno causato gravissimi danni, e che la maggior parte di loro con sottigliezze metafisiche, con discorsi insussistenti, e con invenzioni puramente umane, hanno rese probabili quantità d'opinioni contrarie alla purità ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] G. alla XVI edizione della Biennale del 1928; Il cieco all'osteria (Mantova, Museo civico di Palazzo Te) - condividono la tensione metafisica di Bucci, F. Casorati, U. Oppi, A. Tosi, E. Malerba, con in più un'inquieta propensione simbolista che si ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...