JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] e riguarda i motivi che ci spingono ad agire, tra cui lo J. includeva l'obbligazione generata dal sovrano, le credenze metafisiche e religiose; la seconda è una questione normativa e riguarda la giustizia. Lo J. si serviva della distinzione per fare ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] origini a oggi, II, Torino 1974, pp. 1300, 1595 s., 1598; G. Federspil - C. Martini, G.A. G.: un clinico padovano fra metafisica e scienza, in History andphilosophy of the life sciences, XIII (1991), pp. 73-95; G. Federspil, G.A. G. el'evoluzione del ...
Leggi Tutto
NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] B. Adelmann, I-V, Ithaca-London 1975, ad ind.; R. Pasi, I Nigrisoli, Ravenna 1986, pp. 34-43; W. Bernardi, Le metafisiche dell’embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani (1672-1793), Firenze 1986; I maestri di medicina ed arti ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] bibliotecario di José Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario di Stato. Le tesi esposte nella Metafisica attirarono l'attenzione di A. Conti, con il quale il G. avviò uno scambio di lettere filosofiche sulla natura ...
Leggi Tutto
TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] e la filosofia dello spirito devono entrare in un circolo virtuoso, evitando così sia la creazione di favole metafisiche sia l’assolutizzazione dei fatti scorporati dalla loro origine umana. Tocco non vide opposizione fra scienze naturali e scienze ...
Leggi Tutto
SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] speculativa) dell’uomo, lo studio dell’antropologia e della psicologia su basi organiche e fisiologiche (cioè naturali e non metafisiche) e, non da ultimo, gli autori di riferimento citati indicano la prospettiva positivistica in cui, fin dai primi ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] una funzione permanente e insostituibile nel pensiero filosofico, in quanto questo risulta costantemente attraversato da istanze metafisiche e religiose. Queste ultime tesi furono esposte in Le nuove forme dell'etica irrazionalistica (in Rivista ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di Logos, XVI (1933), nel quale scrissero: A. Aliotta, L'eredità spirituale di F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema ...
Leggi Tutto
TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] 1983, p. 72), ma che rivelano anche alcune prime suggestioni vagamente cézanniane e una certa attenzione per la trascorsa esperienza metafisica. Non mancarono poi casi, come quello di Natura morta con nudino e vino rosso (1924), in cui la pennellata ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] il C., indicano il perimetro del "pragmatismo buono", mentre la "volontà di credere" di James è da capo una ripresa metafisica. James e Schiller, l'altro pragmatista, dice il C. "non solo non li credo affatto discendenti degenerati dei Peirce… ma ...
Leggi Tutto
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...