Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] » che, in opposizione all’astratta ragione, i filosofi romantici talora rivendicarono a organo di conoscenza, a forma d’intuizione metafisica. Il termine, per Leopardi, non significa altro che la forza di presa di un’esperienza diretta. Ed è proprio ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] .
Così viene introdotta da Leibniz l'idea di un'attività psichica priva di coscienza, e cioè inconscia. È questa la via metafisica del concetto di inconscio in Leibniz.
Ma vi è anche, nel suo pensiero, una via psicologica, fondata sui fenomeni che ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] IV-VI d.C., ossia esegesi scolastica e approccio teologico, sia sul piano dottrinale, specificamente nell’articolazione del quadro metafisico e dei principi che lo governano, nella concezione dell’anima, del suo fine e della via per conseguirlo, nel ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] sua attenzione all'aspetto per cui il concreto è ‛ente'; può considerare l'ente in quanto ente, e allora fa metafisica. ‟L'ente che è oggetto del metafisico, l'ente in quanto ente non è nè l'ente particolare delle scienze della natura, nè l'ente vago ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] lama del Tibet e quello dei Mongoli, nel quale la speculazione religiosa creò molte figure divine e altre creature metafisiche, facendo decadere la dottrina dalla sua primitiva purezza. Quando il brahmanismo si riscosse dal torpore in cui era caduto ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] come fiaccola nelle penombre di quella vaga intuizione del vero in cui la medicina si dibatteva ancora fra i ceppi della metafisica, consta di cinque libri ed è scritta in forma di epistole e di sermoni. Nel primo libro sono esposti e analizzati ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] hanno continuato a esercitare un ruolo guida nel periodo attuale i maggiori maestri della vecchia generazione: il cupo ''metafisico'' A. Akopjan e il suo seguace S. Muradjan, il brutale espressionista G. Elibekajan, il lirico-visionario R. Elibekajan ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'uomo. E l'anima? Questa, se si bada a quanto ne dice il sacerdote veneziano Bartolomeo Scardua - l'autore di Riflessioni metafisiche sulla religion naturale e sopra l'esistenza di Dio in 2 tomi (s.l. 1787) e di Istruzioni Aristocratiche per tutti ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] e r e a l t à-d el l ' E s s e r e [...]. Sarà sorpreso del metafisico Einstein. Ma ogni animale, quadrupede o bipede, è in questo senso metafisico" (v. Holton, 1967, p. 135). Confermerà il 24 gennaio del 1938 scrivendo a C. Lanczos: "Iniziai con un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e materia, e si estrinsecano non nell'attività riproduttiva, ma in un eros fine a se stesso, vera celebrazione metafisica del reale. Qualche citazione può dare il senso degli avventurosi passaggi concettuali di Geschlecht und Charakter: ‟L'uomo è ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...