La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] i principali embriologi del tempo. Il loro stile di lavoro era tuttavia diverso, al pari delle loro assunzioni metafisiche di base. Spemann intendeva sviluppare una teoria per rendere conto dello sviluppo embrionale, mentre Harrison rimase sospettoso ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] significato da una proposizione viene così posto come un qualcosa di reale, giacché si tratterebbe di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] quella dell’inquieta Janet Frame (1924-2004) che nel postumo Towards another summer (2007) opta per riflessioni metafisiche sul significato dell’esistenza, che confondono e infine ignorano le determinazioni spaziotemporali e le appartenenze etniche e ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] a due svizzeri, Claude Goretta (L'invitation, 1973, L'invito; La dentellière, 1977, La merlettaia, con Isabelle Huppert), regista elegante e metafisico, e Alain Tanner (Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000, 1976, Jonas che avrà vent'anni nel 2000), più ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] , alle immagini in movimento dei pianeti – intrecciando un gioco di rimandi intellettuali, di attraversamenti e sospensioni metafisiche. La regia di Tiezzi ha giocato magistralmente nel fondere i diversi livelli dello spettacolo, rimescolando la ...
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Cambiamenti nella relazione tra medico e paziente
Sandro Spinsanti
Dalla medicina ippocratica fino alla fine del 20° sec., la modalità del rapporto tra medici e pazienti (e loro familiari) è rimasta [...] , ma solo che l’altro sia visto come uno straniero in virtù della diversità delle sue posizioni morali e/o metafisiche. Possono essere stranieri morali anche due amici estremamente legati uno all’altro e perfino marito e moglie; questi anzi possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...]
La repastinatio delle categorie provoca la critica di una serie di nozioni aristoteliche, fondamentali a un tempo sul piano metafisico e fisico: l’accidente inteso come accadimento, l’ilemorfismo, i concetti di materia prima, privazione e natura, il ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] più chiare, e verso una migliore comprensione di dove risiedano effettivamente i problemi, rendendosi conto che la verità è metafisicamente banale: nulla più che un espediente per la generalizzazione» (Truth, 1990; trad. it. 1994, pp. 185-86). Se da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] (G. Invitto, Papini e l’idealismo italiano, in Giovanni Papini, a cura di P. Bagnoli, 1982, pp. 54-76): «Molti problemi metafisici non si risolvono che con l’azione» – scrive nel 1903 – «per farsi una filosofia è bene farla adatta al nostro io». Ecco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , sessuale e politica delle differenti interpretazioni del mondo rispetto ai fatti ritenuti oggettivi e ancor più a una natura metafisicamente fondata), è anche vero che all’interno di esso sono state sin dall’inizio presenti posizioni più moderate o ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...