GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] allo studio non gli era congeniale e sin da ragazzo fu determinato alla vita "negociosa". Allergico alle speculazioni teologico-metafisiche sulle "cose sopra natura" che "non si reggono", scalpitava per farsi, in qualche modo, "grande", o nella natia ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] delle 'scienze', la psicologia aspira impropriamente a tale rango, e l'economia non è che un'incarnazione di quella 'metafisica' che Durkheim, da buon discepolo di Comte, intende superare. In breve, la sociologia deve liberarsi di ogni psicologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] dei soli filosofi. La teoria delle idee, di cui si dirà più avanti, viene così a costituire il tramite fra la metafisica e la politica di Platone.
Per quanto riguarda la seconda domanda, è chiaro che la città giusta (la bella città, kallipolis ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] respiro di salvare la legittimità del sistema di legalità di una società complessa senza ricadere nelle assunzioni metafisiche del giusnaturalismo classico o in qualche etica materiale dei valori difficilmente difendibile, ma ancorando la validità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] 1993). Ciò si ricollega, nell’opera di Arduino, a significativi riferimenti al pensiero di Leibniz, le cui posizioni metafisiche ben si adattavano alle esigenze di un’indagine razionale ma ortodossa sulla genesi della Terra. Esse, infatti, offrivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] è mandata giù una difficoltà. In poche parole: ciò che si deve pensare è lo stesso oblio che si verifica nella metafisica.
L’appello dell’essere nell’epoca della tecnica
Se la verità dell’essere è ciò che fonda ogni epoca storica determinandone il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] tempo dei Principia. Qui Newton opera almeno su tre livelli, che corrispondono a varie fasi della sua riflessione: il primo è quello metafisico, che appare da pochi indizi (lo spazio e il tempo sono immobili o mobili; hanno una natura o non l'hanno ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] così via.
Tutte le pagine dedicate alla descrizione di Arcosanti dovrebbero restare immuni da raffigurazioni esoteriche, metafisiche, spirituali, astrologiche e teologiche. Il progetto è interamente e solamente rivolto alla metamorfosi dello spazio e ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] » e, per quanto concerne in particolare «noi dell’“Ordine Nuovo”», nella «liberazione definitiva da ogni incrostazione metafisica e meccanicistica», quindi «nella conquista di una grande fiducia nello sviluppo della coscienza e volontà degli uomini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] solo un altro sintomo di quella crisi, così come rendere assoluta la ragione è stato un atto assolutamente irrazionale. Occorre piuttosto una metafisica dell’uomo, e non del reale o dell’ente in generale, poiché non ci si interroga su ciò che le cose ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...