Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] Torà non fosse, i timidi per altre minaccie temerebbono, e gl’arditi nullameno sarebbon tali, se ben ella vi fosse (Pensieri naturali, metafisici e matematici, ed. critica a cura di L. Cozzi, L. Sosio, 1996, p. 314).
Né è da pensare che la religione ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di M. Martone e Caro diario di N. Moretti (1992 e 1993), ma soprattutto regista in proprio di spettacoli metafisici e rozzi, in cui la rabbia delle avanguardie storiche s'innestava in quella del degrado napoletano ed evocava in contrappunto la ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 'Ethica ordine geometrico demonstrata di Spinoza. La Critica della Ragion pura di Kant prende le mosse dalla confutazione della metafisica che s'ispira appunto a questo ideale matematico. E in generale l'avversione che, da molte parti, si è sollevata ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] che con la contraddizione del principio da cui si muoveva e con la caduta in forme più o meno metafisiche e mitologiche. Né migliore sorte dal punto di vista scientifico toccò agli altri tentativi anticlassicisti e antindividualisti: ché infatti ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] dello storicismo e del razionalismo si aggiungono, come compositivamente determinanti, valutazioni psicologiche e istanze metafisiche, da alcuni esplicitate, a dimostrazione della libertà espressiva, con elementi archetipi, assoluti.
Si spiegano ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] per almeno un secolo, fornendo così un'ottima dimostrazione del fatto che la scienza è governata da ipotesi metafisiche nelle sue scelte concettuali e metodiche.
Il metodo della linearizzazione è la traduzione matematica del principio secondo cui ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] mentre El gran teatro è del 1979. Di Bioy Casares, autore di grande rilievo del genere fantastico, che passa dagli accenti metafisici alla visione ironica della realtà, esce nel 1973 Dormir al sol. E. Sábato, oltre a pubblicare i saggi La cultura en ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] ).
V. Holan (1905) è probabilmente il massimo poeta cèco vivente e uno dei maggiori d'Europa. La sua vena metafisica e barocca si riallaccia direttamente alla linea máchiana della poesia cèca, con l'importante mediazione di alcuni amatissimi poeti ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] alla dimensione sociale scompare in La aldea, della stessa autrice, in cui spazi e tempi sono annullati in una dimensione metafisica. R. Santana, autore di numerosissime pièces, in buona parte pubblicate e spesso arbitrariamente suddivise in opere ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] il trattato di Adamo di Cremona sull'igiene di un'armata crociata. Indifferente alle questioni religiose e alle alte questioni metafisiche, sì che non appare aver esercitato grande influenza su di lui l'averroismo, certo dominante nella sua corte, F ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...