Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] senza essere deducibile dalla ragione; è, e non è ragione (pp. 26-27).
E può altresì dichiarare, infine, che tutte le metafisiche «mulinano nel regno dell’irreale, della fantasia, del sogno» (p. 31).
Alla luce di quanto si è detto, appare chiaro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] infatti, se pure rivelano ciascuno secondo la propria personalità la compresenza di diverse tendenze, non escluse quelle metafisiche e logiche, a una più attenta considerazione si dimostrano uomini bene immersi nei problemi della loro epoca, intenti ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] , quali la nozione intellettuale di immortalità, lo studio progressivo delle scienze fino a giungere a quella più alta, la metafisica, la negazione della dottrina dualistica, la provvidenza divina. J. ci informa anche del fatto che Scoto gli chiedeva ...
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Statistica
Eugenio Regazzini
La maggior parte delle indagini e degli esperimenti ‒ siano essi condotti a scopi di natura scientifica oppure per esigenze di tipo industriale, realizzati su larga scala [...] bayesiano
L'impiego indiscriminato del metodo della distribuzione finale per la risoluzione di pseudoproblemi relativi a entità metafisiche assimilate a elementi aleatori gettò tale discredito sul teorema di Bayes quale strumento per l'induzione ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] Redazione, Che cosa facciamo e che cosa vogliamo, «La Cultura filosofica», 1908, 2, p. 524). Non sono possibili «ipotesi metafisiche nuove» ed è palese il delinearsi sempre più accentuato di una sensibilità ostile non solo ai costituendi sistemi di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Elders, Die Metaphysik des hl. Thomas von Aquin in historischer Perspektive, 2 voll., Salzburg-München 1985-1987 (trad. it. La Metafisica dell'essere di San Tommaso d'Aquino in una prospettiva storica, Roma 1995); id., Autour de saint Thomas d'Aquin ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , come i numeri immaginari, dalla cui "malefica natura ... può conseguire qualsiasi cosa" (ibid., p. 310), o di contaminazioni metafisiche (come il tentativo di Chr. v. Wolff di fondare la matematica sui principi leibniziani). In quest'ottica l'E ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] a questo stadio iniziale della ricerca è necessario ammettere che i qualia sensoriali potrebbero davvero essere delle entità metafisiche intrinsecamente semplici e indiscutibili, che le scienze fisiche non saranno mai in grado di avvicinare. Tuttavia ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] , epoca in cui ebbero la massima diffusione nel quadro del gusto barocco per le bizzarrie, ma non senza implicazioni metafisiche e significati simbolici. Studioso di geometria vicino a padre M. Mersenne, Niceron dipinge nel 1642, nel convento dei ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] "mondo della natura" e di quello "storico-sociale o morale" (ibid., pp. 18 s.), l'impossibilità di risolvere "il problema metafisico del moltiplicarsi dell'uno" (ibid., p. 22).
D'altronde già nel 1929, con Le origini e la formazione della dialettica ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...