Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] manifestazioni economiche, tecniche, politiche, culturali, affettive e sessuali, si è bensì reso progressivamente autonomo dalle premesse metafisiche di un tempo, a custodire le quali stava il potere dogmatico della Chiesa. Ma questo processo, durato ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] ha motivo di mettere in questione la propria presenza, ma all’immediatezza di questo dato va riconosciuta natura funzionale e non metafisica. È infatti soltanto un residuo di credenza nella realtà in sé quello che porta ad assumere come ovvia e non ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del Frisi al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica dal Boscovich.
Il F. rimase a Pavia per più di trent ...
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logica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» in un ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità il [...] : sia per la ricerca di una l. simbolica e combinatoria, sia per il nesso, essenziale in Leibniz, tra l. e metafisica; ma assai originali, rispetto alla tradizione, sono sia gli svolgimenti della l. in connessione con la struttura della realtà (l’una ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] del dibattito architettonico; mentre il contatto con N. Galante e L. Spazzapan determinò l’apertura a vaghe suggestioni metafisiche e surrealiste funzionali alla satirica politica.
Licenziatosi da La Stampa, nel 1932 passò al Popolo d’Italia come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] ) e Ruggero Bacone (1214-1294). Geometria, aritmetica, musica e astronomia non sono ovviamente prive di implicazioni metafisiche o teologiche, tuttavia mantengono un’autonomia scientifica, talvolta considerata troppo tecnica e pratica per far parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] e impegno intellettuale, tra politica e cultura», e per la concezione metapolitica del liberalismo. Pur non aderendo alla metafisica crociana, secondo cui la storia è epifania della libertà, il neoempirista Bobbio vi sostituisce l’idea della storia ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] impegno egli tuttavia riesce a rielaborare in un nuovo impasto cordiale e umano, strappandolo alle ansie metafisiche, alle estasi teologico-misticheggianti, e riconducendolo a immediata misura d'effusione autobiografica. Una effusione non drammatica ...
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vista
Domenico Consoli
Vocabolo di uso assai esteso, presente in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore; non figura invece nel Detto.
Si collega in tutti i casi con l'atto del vedere, specificandosi [...] vista che s'avvalorava / in me guardando (XXXIII 112). In queste ultime occorrenze si tratta in genere di una v. di ordine metafisico, per cui vedi oltre.
Con l'espressione Quivi perdei la vista e la parola (Pg V 100), Bonconte adombra la perdita dei ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] certaldese come «poeta dell’intelligenza» e del Decameron come epopea dell’uomo che, superate le idealità metafisiche del Medioevo, nelle contingenze esistenziali confida soprattutto nella propria «intelligenza viva ed operante» e nell’esperienza ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...