Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di L. García Montero (n. 1958), di F. Benítez Reyes (n. 1960), trova sfumature e accenti nuovi nella lirica più astratta e metafisica, che si apre alla riflessione e a toni meditativi, di C. Marzal (n. 1961: Los países nocturnos, 1996), J. Reichmann ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] dei fenomeni naturali intralciasse lo sviluppo dello studio obbiettivo dei fatti. Ci si limitò pertanto a pure speculazioni teoriche, metafisiche: così Paracelso assegnò a ogni parte del corpo uno spirito vitale (archaeus) e immaginò che tutti gli ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] non portino sui veri spazî e sui veri tempi, ma soltanto su spazî e tempi apparenti, finché Einstein - rompendo l'idolo metafisico di tali moti, spazî e tempi assoluti - è riuscito a costruire la nuova dinamica relativistica, che ha condotto fra l ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] 0, produce qualche cosa, come il potere divino che ha creato il mondo dal nulla. A parte tali divagazioni metafisiche, queste discussioni sulle serie divergenti non sono del tutto spregevoli, in quanto contengono un sentimento della continuità che si ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] di studî nel vecchio regno di Napoli, anche perché non fu soltanto sede di esercitazioni poetiche o di astrazioni metafisiche e di ricerche erudite, ma ebbe spesso vivo il senso della realtà. Nel sec. XVIII, quindi, parecchi accademici cosentini ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] romantiche, le pose alla Musset e le velleità spiritualistiche nel genere delle liriche del Lamartine o delle speculazioni metafisiche del Cousin, un crescente rispetto per il fatto empiricamente avverato, per le scienze esatte e sperimentali e per ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] per es., G. Mazzini, V. Gioberti o N. Tommaseo) facevano insistito ed esplicito riferimento alle dimensioni metafisiche del politico o contavano sull'appoggio delle istituzioni ecclesiastiche per il compimento della 'missione' nazionale; piuttosto, è ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] , anche la formazione di un corpo di dottrine aventi carattere sacro e di una teologia vera e propria, su basi metafisiche - come si verificò, sotto l'influsso della filosofia del misticismo astrale, pur esso imbevuto di dottrine filosofiche e (per ...
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RILKE, Rainer Maria
Vincenzo Errante
Poeta di lingua tedesca, nato il 4 dicembre 1875 a Praga, morto a Muzot (Svizzera) il 29 dicembre 1926. Discendente da un'antichissima famiglia aristocratica e cattolica, [...] il poema della sua vita si proiettano all'interno, in un complesso sviluppo di stati d'animo astratti e di avventure metafisiche: poema così ricco di movimenti da costituire un vero e proprio dramma umano e poetico, anche se più poetico che umano ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] , quello sui principî delle belle lettere e delle belle arti, e un compendio della memoria sull'evidenza nelle scienze metafisiche; Fedone ossia della spiritualità e immortalità dell'anima, trad. dal ted. (Milano 1829).
Bibl.: V. Mirabeau, Sur Moses ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...