GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] di essi) ai fenomeni e alle idee che ci sono familiari. I sofismi a priori più importanti, che si trovano alla base dei sistemi metafisici sono, secondo il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosa in sé e alcuni principî, come, ad esempio, "l ...
Leggi Tutto
LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] altezza, elemento di unione tra il volume della torre e il corpo su corso Matteotti, è disegnato attraverso metafisiche sottrazioni di materia nella parete rivestita in lastre di occhialino. Le soluzioni decorative sono ridotte a partiti leggermente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] sono ripensate e approfondite alla luce dei principali temi dei dialoghi: questioni etiche, politiche, cosmologiche e metafisiche. La riflessione platonica costituisce, allo stato delle nostre conoscenze, la prima articolata analisi filosofica delle ...
Leggi Tutto
Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] L’orizzonte in cui si colloca la ricerca di Locke è quello del rifiuto del dogmatismo, delle concezioni della metafisica scolastica e del principio di autorità; punti di riferimento sono il metodo induttivo e i procedimenti di verifica delle ipotesi ...
Leggi Tutto
RE, Geremia
Francesco Santaniello
RE, Geremia. – Nacque il 21 giugno 1894 a Leverano (Lecce), primogenito di Francesco, sarto, e di Antonia Paladini, pantalonaia.
Compiuti gli studi elementari, iniziò [...] un’iniziale fase caratterizzata da una certa sintesi formale di ascendenza novecentista, non immune da suggestioni arcaiche e metafisiche (Interno di stalla, 1930-31, Copertino, collezione privata; riprodotto in Geremia Re, 1983, fig. 41), la maniera ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] dall'alienante metropoli; il tutto, però, sospeso in un tempo metastorico, d'immobilità verghiana, o immerso in atmosfere metafisiche alla Rosai.
Il desiderio di evadere da un'Italia troppo provinciale, chiaramente espresso in una lettera scritta da ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] , Veteris vestigia fiammae, Roma 1922, pp. 380 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, ad Ind. W. Bernardi, Le metafisiche dell'embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani, Firenze 1986, pp. 205, 236 s. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il dibattito sul metodo e le finalità teorico-pratiche della tassonomia [...] di Lavoisier e la nuova nomenclatura chimica costituiscono l’esempio più convincente di come un’arte intrisa di concezioni metafisiche se non addirittura magiche possa trasformarsi in una scienza rigorosa. Nell’ultimo decennio del secolo i nomi di ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] armonica, unitaria, di parti al tutto.
Il positivismo di A. Comte, di H. Spencer, di R. Ardigò, reagendo alle concezioni metafisiche o idealistiche della g., ne cerca il fondamento nella biologia e nella sociologia. Per Spencer la g. è l’‘etica della ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e The Waste Land (1922). Ispirandosi alla poesia dotta e filosofica di quelli che egli ha definito i tre momenti metafisici della tradizione europea (lo "stil nuovo", la maniera di John Donne, la maniera del Laforgue), e lasciando libero giuoco alle ...
Leggi Tutto
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...