MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] moglie, la contessa Vittoria Montanari. Compose inoltre più di 200 sonetti di vari argomenti e otto Visioni logiche e metafisiche in terza rima, dedicate agli effetti della fantasia, che si accrebbero in seguito attingendo ad argomenti di storia ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] grandi feste cristiane, come il Natale, la Pasqua e la Pentecoste.
Morale. - Dalle loro dottrine teologiche e metafisiche i catari derivarono i principî della loro morale individuale e sociale. Poiché la salvezza consisteva nella separazione dell ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] indipendenti da partiti politici.
Trasse pure da Marx la dottrina delle ideologie, che interpretò in senso pragmatistico: le metafisiche gli apparvero bensì riflessi d'un sistema economico e d'interessi di classe, ma anche traduzioni astratte di ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] dei monemi e di intere parole da una categoria all'altra, sotto la spinta di esigenze di comodo assai poco metafisiche e invece molto particolari e contingenti.
Un secondo punto di vista per cogliere le oscillazioni della massa lessicale e dei ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] dopo il 1920 un discepolo di Ortega, X. Zubiri, avvia ricerche sulla dottrina husserliana; ma, verso il 1930, la sua problematica metafisica lo porta a preferire la via di recente aperta da Heidegger. Nel 1929 altri due membri del gruppo di Ortega, M ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del Nord. Allo stesso tempo, le traduzioni ‒ prima dall'arabo e poi direttamente dal greco ‒ degli altri scritti di Aristotele (la Metafisica e l'Etica Nicomachea, innanzi tutto, ma anche i Libri naturales e precisamente la Fisica, il De anima, il De ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] avevano elaborato l’essenzialità geometrica del cubismo, ora declinata partendo dallo studio del vero, con originali assonanze metafisiche, per la silente astratta concentrazione, malinconica a tratti, che avvolgeva figure e cose, oltre che per la ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] e alcune evidenze comuni (i castrati non hanno figli, né ne hanno le vergini) hanno eliminato molte interpretazioni metafisiche o magiche del concepimento. Era comunque comune, agli albori della civiltà, un doppio messaggio che i medici stregoni ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] e fisiologia sperimentale, si riallacciò ancora una volta al programma di ricerca di Moleschott e caldeggiò, contro metafisiche e spiritualismi, l’indagine fisica dei fenomeni psichici. Forte della posizione raggiunta, nel 1882 fondò la rivista ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] Brāhmaṇa, i, 20, 3). Si tratta in realtà di due modi diversi di considerare l'origine della manifestazione, uno più metafisico e l'altro più cosmologico, a seconda cioè che l'«albero» sia visto come avente le sue radici nelle «acque inferiori ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...