Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Sia l'esistenza sia il pensiero cominciano e finiscono con il dato. L'esistenza è ‛contingente', nel senso ontologico o metafisico che non ha alcun fondamento, alcuna ragione necessitante o determinante; è quindi un ‛accidente' in mezzo a un universo ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] per la portentosa vegetazione di oggi, e nelle appassionate discussioni di quel secolo, nonostante le reminiscenze delle vecchie metafisiche, la semente per la fiducia moderna (talora anche ridondante) nel lavoro da compiere.
Ma nonostante il ritardo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] successivi di sviluppo. Nella filosofia della Natura di Aristotele, la questione della generazione aveva anche valenze metafisiche importanti in quanto riguardava le origini della "sostanza sensibile", e il problema della riproduzione era analizzato ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] che ne ha derivato; nel '42 interroga Dortous de Mairan sulle maree; nel '45 discute con il Genovesi degli Elementi di metafisica usciti nel '43; nel '46 con il Muratori commenta la Dissertazione contro il fatalismo (1744) del Moniglia e il Dell ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] e riguarda i motivi che ci spingono ad agire, tra cui lo J. includeva l'obbligazione generata dal sovrano, le credenze metafisiche e religiose; la seconda è una questione normativa e riguarda la giustizia. Lo J. si serviva della distinzione per fare ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] origini a oggi, II, Torino 1974, pp. 1300, 1595 s., 1598; G. Federspil - C. Martini, G.A. G.: un clinico padovano fra metafisica e scienza, in History andphilosophy of the life sciences, XIII (1991), pp. 73-95; G. Federspil, G.A. G. el'evoluzione del ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] B. Adelmann, I-V, Ithaca-London 1975, ad ind.; R. Pasi, I Nigrisoli, Ravenna 1986, pp. 34-43; W. Bernardi, Le metafisiche dell’embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani (1672-1793), Firenze 1986; I maestri di medicina ed arti ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] l'analisi della conoscenza umana, condotta su basi rigorosamente empiristiche, mostrò infatti non solo l'infondatezza delle idee metafisiche (io, Dio, sostanza), ma anche quella del principio di causa/effetto, che è alla base della fisica newtoniana ...
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Pensieri (Pensees sur la religion et sur quelques autres sujets)
Pensieri
(Pensées sur la religion et sur quelques autres sujets) Opera di B. Pascal composta da testi di appunti preparatori per un’apologia [...] si incentra il percorso di una soggettività profondamente rinnovata rispetto sia al modello umanistico erudito di Montaigne, sia a quello metafisico soggettivistico di Descartes: «dov’è dunque questo Io se non è né nel corpo né nell’anima?» (323). I ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] al particolare concreto, nella difesa di un uso non dogmatico della ragione (che rinuncia a sistemi chiusi e costruzioni metafisiche), nella proposta di idee di tolleranza religiosa (che giunge fino a posizioni deistiche), nella valorizzazione di un ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...