L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] e la conservazione della forza viva (cioè dell'energia), combinati, erano equivalenti alla legge del moto di Newton (F=ma).
Fisica e metafisica
Si dice a volte che se la scienza del XVII sec. lottò per liberarsi dai teologi, nel XVIII sec. dovette ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] comunque un'illusione persistente, che ha stimolato per contrappasso la reiterazione di programmi di ricerca alimentati da metafisiche neovitaliste, e la nascita di una prospettiva che ha adottato la denominazione di 'olismo' od 'organicismo', al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] di fondazione della teologia. Non ci si chiede più se la teologia sia una scienza, se sia pratica e divisa dalla metafisica e quali siano i suoi oggetti. I testi dei maestri del XIV secolo continuano tuttavia a essere stampati e a circolare nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] è dotato di due aspetti: l’uno corrisponde alla facies corrente e sempre visibile, l’altro è il lato spettrale o metafisico della cosa, il quale può essere scorto soltanto da rari individui in momenti di particolare chiaroveggenza. È questo, in fondo ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] diffusione del pensiero di W.-H. si opposero un linguaggio oscuro, una notazione insolita, un frequente ricorso a considerazioni metafisiche. La tendenza di W.-H. a sviluppare solo il fatto formale della matematica lo condusse a singolari forme di ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] in tre epoche. La prima inizia con gli albori dell'umanità e perlopiù fonda le sue certezze su basi metafisiche, anche se il patrimonio empirico accumulato nel tempo culmina nella medicina ippocratica, che pone a proprio fondamento l'observatio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] socialistico» semplicemente l’incentivo a «valutare in ogni istituto l’elemento sociale» e a respingere «le astrazioni puramente metafisiche», le costruzioni fini a se stesse dei «puristi del diritto privato» che «restringono la ragione del diritto ...
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sapienza
Possesso di profonda scienza e dottrina. Il termine (dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio») traduce il greco σοφία, vocabolo che nel pensiero filosofico presocratico [...] non è una scienza suprema. A differenza di quest’ultima, infine, la s. non concerne ciò che è utile; tale concetto si ritrova anche nella Metafisica (I, 981 b, 13-20), dove della s. si ricorda l’attinenza con le «prime cause e i principi» (981 b, 28 ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] natura della luce
Le teorie del mondo greco e latino. - Le concezioni greche si rifanno generalmente a interpretazioni metafisiche dei dati dell’esperienza sensibile. Pitagora e i pitagorici riducono il meccanismo della visione a un processo di ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] G. Galilei. Parallelamente discusse il problema della filosofia e della sua storia, sottolineando, in polemica contro ricerche metafisiche di intemporali strutture, il compito del filosofo come un continuo storicizzare per comprendere la realtà nella ...
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metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...