ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Conosceva il Vico, che reputava "dottissimo ed umanissimo" (ibid., p. 730); conosceva P. M. Doria, e domandava notizie della sua Metafisica; nell'epistolario si riflette anche una polemica corsa tra l'Egizio e il Vico, a proposito di alcune opere di ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] dei minori conventuali. Nel 1596 passò alla guida del collegio francescano di Bologna, dove fu anche lettore pubblico di metafisica.
Contrariamente a quanto sostenuto in precedenza da Wadding (1650, p. 83), Giovanni Franchini rifiutò l’ipotesi che ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] ottenne dal Senato di Bologna una cattedra di teologia nell'Università, cui dal 1699 affiancò quella di metafisica nello Studio domenicano. Parallelamente assunse varie cariche nel convento e nella propria provincia religiosa: maestro degli studi ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] convento di Albano. Restò a Roma nel 1561 e 1562; quindi tornò al convento di Firenze, dove insegnò logica, poi fisica, metafisica e quindi scienze teologiche sino al 1566. In quell'anno fu eletto priore del convento di S. Maria in Gradi di Viterbo ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] quinquaginta, ibid. 1641 e Neoburgi 1724), il G. si distinse maggiormente quale docente di logica, filosofia naturale e metafisica nel Collegio romano, dal 1627 al 1634.
Restano manoscritti alcuni suoi corsi (Summa in universam logicam Aristotelis, a ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] un'intensa attività predicatoria, che però abbandonò ben presto, preferendo dedicarsi all'insegnamento. Tornato a Firenze, l'E. lesse metafisica nel convento di S. Marco e altrove anche Sacra Scrittura. Nel 1546 o 1547 passò a Roma dove insegnò ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] ed essere stato designato a reggere lo Studio bolognese del suo ordine, negli anni 1544-48 e 1550-51 lesse metafisica presso la facoltà di arti dell'Università di Bologna.
Su queste date esistono leggere divergenze tra gli autori: secondo Pasquali ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] d'Aquino. Conseguito il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in Romagna, nel convento di S. Maria di Modigliana. S'ammalò in quel tempo di febbri, contemporaneamente a suo ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] l'anno seguente conseguì il dottorato in filosofia e teologia. Negli stessi anni insegnò nel Collegio Romano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni del Germanico. Sempre a Roma, il 2 febbr. 1725, pronunciò gli ultimi quattro voti ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 1787-89) come insegnante di matematica, poi nel collegio di S. Lucia a Bologna, prima come lettore di matematica e metafisica e, dal 1797 all'inverno 1799, di belle lettere. Non è chiaro se quest'ultimo cambiamento si collegasse ai mutamenti politici ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.