FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] impegnato per quasi trent'anni e per la quale i suoi lavori precedenti erano stati, nelle sue intenzioni, il sostrato metafisico ed estetico.
Anche questa ebbe numerose edizioni, principali quella di Firenze per i tipi di Barbera, che divenne il suo ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] e Chiesa, come prontamente rilevò L'Osservatore romano. Di lì a poco, in filosofia, il M. rivalutava la metafisica dell'essere per ricollocarsi entro la tradizione aristotelico-tomistica, come si evince dall'articolo Lex naturalis e jus naturale in ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] ripreso in Ontologia dell'arte (Brescia 1961), testo di ulteriore approfondimento metodologico, in quanto tentativo di fondazione metafisica del problema estetico, basato sul concetto di arte come "ritrovamento" (inventio) dell'immagine di Dio.
Fra ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] mandò una lunga lettera sulla natura dell'uomo e sull'origine del male, il Genovesi lo invitò a lasciar perdere la metafisica e ad impegnarsi attivamente per conoscere lo stato dell'economia in Abruzzo e cercare di migliorarla. Col passare degli anni ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] «le tinte scure e taglienti del dramma precedente» e immergendo «le piccole disavventure della famiglia Priore in un’aura metafisica di marca checoviana» (Pozzi, 2007, p. 38). Nel 1994, con Sabato domenica e lunedì, recuperava «la filologia del testo ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] umano, anzi in definitiva, dimostrando l'insufficienza e l'impotenza del sapere scientifico, sfocia in una più salda certezza metafisica e quindi in una incondizionata delega della storia alla Provvidenza divina. E se ancora negli anni '80 e '90 ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] come un pezzo d’antologia, che nella nuova e più complessa struttura narrativa si spingono a guardare verso una dimensione metafisica. Alberto Moravia parlò a proposito di questo romanzo di una «ricerca di Dio».
Nel 1984 uscì con le incisioni di ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] della filosofia naturale (fisica, medicina, alchimia); l'ultimo è costituito dalle scienze cosiddette preternaturali (metafisica, teologia, gli "auctores").
Dalle notizie autobiografiche contenute nel De choreis e nella Commemoratio si conclude ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] un senso e un codice solo alla luce di un superiore principio ordinatore che non è soltanto il centro di una metafisica causalistica e meccanicistica, ma è anche la postulazione di un mondo di valori extra mondani rispetto a cui la gerarchia delle ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] rifiuto del dannunzianesimo imperante, supera la semplice attenzione alla realtà sociologica, grazie a una interna visione metafisica, attraverso la quale sono raggiunti accenti di dolorosa verità, di adesione alla ineluttabilità della natura. 21 ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.