ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] -61 ricevette anche l'incarico di logica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e l'anno dopo quello di metafisica. Coronarono l'attività filosofica di questo primo periodo i Saggi filosofici (Milano 1866), in cui il sintesismo veniva posto ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] in seguito mosso il rilievo di una sproporzionata sottolineatura del Vico "storico e psicologo", rispetto a quello "metafisico", e quindi una sostanziale svalutazione dei contributi critici della filosofia vichiana (A. Faggi, in Riv. filosofica IX ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , sue provvisorie incarnazioni, le quali, sparse fila vitali, sono riannodate nell'unità di riflessione e di contemplazione, di metafisica e di filosofia positiva, di filosofia e di poesia.
Perciò la filosofia, la filosofia moderna per eccellenza e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] significato da una proposizione viene così posto come un qualcosa di reale, giacché si tratterebbe di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] e riguarda i motivi che ci spingono ad agire, tra cui lo J. includeva l'obbligazione generata dal sovrano, le credenze metafisiche e religiose; la seconda è una questione normativa e riguarda la giustizia. Lo J. si serviva della distinzione per fare ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] , per diretta testimonianza, eccezionale e di carattere quasi enciclopedico. Oltre alla logica e alla fisica, tenne anche lezioni di metafisica e di filosofia morale, nonché qualche corso di teologia. Sicché, a parte l’insegnamento della teologia, il ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] . 1429 (Marletta, p. 523) aveva tenuto allo Studio l'orazione inaugurale De Laudibus disciplinarum. A Siena ancora tradusse la Metafisica e il De anima di Aristotele, con aggiunta di commenti. Vi compose poi la sua opera maggiore Mediolanensium rerum ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] che, a parere del C., occorrecompiere, consiste nel procedere dalla kantiana critica della metafisica ad una metafisica critica, o, meglio, ad un "idealismo metafisico", basato cioè sull'esigenza che al fondo della realtà naturale sia presente la ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] il B., ben lontano da ogni psicologismo o empirismo, fa della psicologia un mezzo per confermare la verità della metafisica, una metafisica che nel suo dualismo è indubbiamente di origine platonica, anche se il B. tende ad avvicinare i due termini ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] E. Garin, Intellettuali italiani del XX secolo, Roma 1974, ad ind.; S. Cavaciuti, L'interpretazione crociana di Hegel, in Giornale di metafisica, XXIX (1974), pp. 57-71; A. Bruno, C. e le scienze politico-sociali, Firenze 1975; C. Carini, B. C. e il ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.