Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] vol., p. 103).
Anzi, a precisare meglio la sua visione fortemente dinamica – e libera da ogni riferimento di tipo metafisico o trascendente –, specifica che «la creazione è continua e perpetua […]. Nessuno può impor termini alla potenza creatrice» (p ...
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Filosofo (Santa Maria Capua Vetere 1809 - Napoli 1884), prof. nell'univ. di Napoli (dal 1861). Il suo sistema estetico, di derivazione hegeliana e herbartiana, si caratterizza non tanto per la struttura [...] principali: la trilogia Estetica ideale (1863); Estetica esistenziale (pubbl. postuma in larga scelta nella Critica, 1923-26), Estetica reale (inedita); Saggi di estetica e di metafisica (post., 1911). Scrisse anche varî saggi di critica musicale. ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] . I suoi rapporti con la storia sono particolarmente ambigui, e proprio a causa dei due presupposti che fondano la sua metafisica: quello dell'esistenza delle Idee che rappresentano la vera realtà, di cui le cose sensibili non sono altro che immagini ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] il C., indicano il perimetro del "pragmatismo buono", mentre la "volontà di credere" di James è da capo una ripresa metafisica. James e Schiller, l'altro pragmatista, dice il C. "non solo non li credo affatto discendenti degenerati dei Peirce… ma ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] nel pensiero di C. G., in Scritti in onore di C. G., Padova 1972, pp. 679-687; G.M. Pozzo, Interiorità e metafisica nel pensiero di C. G., ibid., pp. 689-694; G. Santinello, In cammino con s. Tommaso, prefazione a C. Giacon, Itinerario tomistico ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] Deodato de Moncada, l'incarico di riordinare le scuole del seminario, l'A. fu da lui preposto all'insegnamento della metafisica. Nel 1781, egli pubblicò a Catania, a conclusione di un suo corso, un Metaphysices prospectus in varias theses distributus ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] V. compose il De antiquissima Italorum sapientia ex latinae linguae originibus eruenda, che doveva constare di tre libri (uno sulla metafisica, con un'appendice sulla logica, uno sulla fisica e uno sull'etica) e di cui invece uscì soltanto il primo ...
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Filosofo (Carcassonne 1906 - Montpellier 1985). Prof. nella facoltà di lettere di Montpellier (1951) e a Parigi alla Sorbona (1953), di storia della filosofia moderna e contemporanea; membro dell'Institut [...] concettuale, la cui verità oggettiva e pretesa di sistematicità è destinata allo scacco, e che è quindi subordinato alla conoscenza metafisica dell'essere. Tra le sue opere teoretiche: Le désir d'éternité (1943), La nostalgie de l'être (1950, 2a ed ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] cui sono divise le sette esposizioni, il 'figlio dell'uomo' diviene la 'legge' definitiva, la chiave di ogni fisica, di ogni metafisica, di ogni teologia, la causa prima e finale. Tale opera è inoltre originale come summa in cui, alla vigilia della ...
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Filosofo italiano (Nicosia 1895 - San Gregorio di Catania 1982); professore nell'università di Messina (1940) e poi in quella di Catania. Dal ripensamento dell'attualismo di G. Gentile, alla cui scuola [...] (1925); L'autocritica dell'idealismo (1932); Dall'idealismo al realismo assoluto (1941); Idealismo e filosofia (1942); L'idealismo e il conoscere fondante (1965); Coscienza e metafisica (1966); La restaurazione rosminiana della filosofia (1966). ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.