filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Zenone e Cleante (3° sec. a.C.), mentre l’ideale della polis era in dissoluzione. Nella media e tarda Stoa la metafisica monista del logos universale, ragione e anima del mondo, includeva una logica deduttiva, un’etica e una politica. Le dottrine più ...
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VOET, Paul
Edoardo Volterra
Giurista, nato il 7 giugno 1619 a Heusden, morto il 1° agosto 1677 a Utrecht, figlio del teologo Gisberto. Fu professore per lunghi anni a Utrecht, dove insegnò varie discipline, [...] quali la logica, la metafisica, la lingua greca e il diritto civile. Scrisse numerose opere giuridiche, assai note al suo tempo: De usu iuris civilis et canonici in Belgio unito (Utrecht 1676); De mobilium et immobilium natura (ivi 1666); Comment. ad ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ), di una fondazione nella quale valgano a loro volta: è questo il problema che attraversa le pagine dei Valori fra la metafisica e la storia, scritto che può considerarsi come la summa del suo pensiero e l'approdo del suo percorso speculativo. Esso ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] centrale nel pensiero aristotelico alla phrónesis, come forma di sapere pratico, distinto da quello della logica e della metafisica che pure hanno garantito la fortuna secolare, se non addirittura millenaria, del pensiero di Aristotele: un sapere che ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] al derecho natural (1981) rappresenta la più matura sistematizzazione di questo orientamento. Meno legati alla tradizione metafisica in senso stretto, ma egualmente aperti alla continua integrazione della filosofia nell'esperienza giuridica sono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] d’Italia», in Id., Opere filosofiche, cit., p. 147).
In effetti, il diritto romano aveva in quell’opera caratteri di metafisica esemplarità perché ancora privo di una storicizzazione che ne comprendesse le ragioni della sua lunga durata. Era però già ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] in un solo e medesimo giudizio, sovrano di colui al quale è soggetto, il che è contraddittorio» (Kant, I., La metafisica, cit., 151).
Indubbiamente, si potrebbe eccepire che il testo kantiano risente, e non poco, del periodo storico in cui veniva ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, Bartolomeo Bianucci nella matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo Pellegrini e Anton Maria Vannucchi nei vari rami ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] originariamente e prevalentemente come l'insieme degli enti che hanno in se stessi, secondo la definizione di Aristotele (Metafisica, 1015 a), il principio del loro movimento, nascono, si sviluppano, in conformità a leggi non poste né modificabili ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] Carmine di Firenze e poi organicamente sistemate dal De Villiers, Bibliotheca Carmelitana, coll. 62, 136) commenti alla Fisica,Metafisica e Posteriore di Aristotele, a Paolo Veneto, a Guglielmo di Heytesbury, a Walter Burleigh: cioè a testi ed autori ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.