Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] con un gusto per le acrobazie verbali al limite del nonsense, esprimendo spesso nella stessa comicità una modernità irreale e metafisica. Nel corso della sua carriera ottenne per due volte il Nastro d'argento come miglior attore: nel 1952 per Guardie ...
Leggi Tutto
DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] la sua pittura a un pubblico più vasto: molto ammirate le sue doti di accuratezza e di metodo, il tono vagamente metafisico delle figure, la visione incantata di una Roma vicina a quella descritta dal Belli.
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103 ...
Leggi Tutto
FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] 245-50, poi in La letteratura in Italia. Saggi e ritratti, Milano 1984, pp. 128-37; N. Tedesco, La realtà fisica e metafisica ovvero l'oltranza figurale di A. F. [1973], in La tela lacerata, Palermo 1983, pp. 104-12, poi con il titolo La frustrazione ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] d'Aquino. Conseguito il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in Romagna, nel convento di S. Maria di Modigliana. S'ammalò in quel tempo di febbri, contemporaneamente a suo ...
Leggi Tutto
DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] e, declinato un invito a recarsi a Ceneda, aprì una scuola privata dove insegnò per vari anni umane lettere, logica, metafisica, diritto naturale, civile e politico.
Nel 1741 scrisse le Regole della costruzione latina (Venezia 1741, 2 ediz. 1751), un ...
Leggi Tutto
MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] , ma in seguito furono avanzate riserve intorno alla vicenda concorsuale.
Nel 1836 il M. ottenne la cattedra di logica e metafisica all'Università di Palermo, dove nel 1833 aveva tenuto l'insegnamento di algebra e geometria e dove rimase fino al 1863 ...
Leggi Tutto
BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] e più graditi, escluse il ricorso alla matematica, isprando il proprio linguaggio e i propri ragionamenti alla metafisica. Compilò anche saggi fisici, che sono esposizioni accurate, talvolta accompagnate a qualche nota critica, sulle teorie del ...
Leggi Tutto
Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] più discusse dove comincia a sovrapporsi, a una precisa e drammatica intuizione della realtà, una confusa esigenza di interpretazione metafisica. Dopo The Hamlet (1940) e Go down Moses (1942) vennero alcuni romanzi più deboli: Intruder in the dust ...
Leggi Tutto
FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] l'anno seguente conseguì il dottorato in filosofia e teologia. Negli stessi anni insegnò nel Collegio Romano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni del Germanico. Sempre a Roma, il 2 febbr. 1725, pronunciò gli ultimi quattro voti ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] libri più pregevoli che vi esistevano.
Nel novembre del 1825 fu nominato professore di filosofia teoretica, cioè di logica e metafisica, nell'università di Padova; più tardi gli fu affidato anche l'insegnamento della morale, con l'aggiunta di alcune ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.