UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] e di memorie) equilibrati e colorati ritmi geometrico-spaziali, con piani sfalsati e grafie illusionistico-prospettiche in una sospensione metafisica, dalla fine degli anni Ottanta U. elabora Spazi di ferro. Questi, in sintonia con l'elementarità del ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] della vettura inondando la scena di una luce quasi irreale che pareva bloccare le figure in una sorta di fissità metafisica, rendendo così monumentale l'intera composizione. Fu proprio grazie a quest'opera, esposta nel 1924 alla XIV Biennale di ...
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KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] di quelle disarmonie che tanto ci inteneriscono nell'estrema adolescenza. E se si rimane ammirati dinanzi alle strutture musicali di "metafisica" perfezione del Pittore di Berlino, le figure del Pittore di K. ci toccano più profondamente per il loro ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di Jacques de Vitry (m. nel 1240) - soprattutto per le ampie sezioni dedicate alla geografia - e la Fisica e la Metafisica di Aristotele. L'Image du monde si divide in tre parti, come il De imagine mundi, sebbene l'opera latina comprendesse in ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] coll. Ravasini, Padova; Natura morta con funghi, 1945, coll. Urzi, Padova), altri invece sembrano risentire della sottile vena metafisica ed irreale di G. Viviani (Tre vasi e ventaglio, 1938, coll. G. Mersica, Padova; Conchiglia, 1942, coll. Bonomini ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] oggi (catal.), Ravenna 1974, pp. 116 s.; R. Bossaglia, Il Novecento italiano, Milano 1979, pp. 171, 173; C. Marabini, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), I, Bologna 1980, pp. 162, 207; G. Uzzani, Artisti e letterati fra il Novecento toscano e ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] , pp. 85 s.;A. Pansera, Storia e cronaca della Triennale, Milano 1978, pp. 20, 144 (ill.); S. Zatti, G. C., in La Metafisica, gli anni Venti (catal.), Bologna 1980, II, pp. 160 s.; M. F.Giubile, G. C., in Il Liberty italiano e ticinese (catal. della ...
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BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] ), in Il Fumetto, 1978, n. 2, p. 7 e passim; P. Pallottino, in Conformismo e contestazione nel libro per ragazzi, Bologna 1979, p. 84; La Metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 267 s.; Gli Annitrenta (catal.), Milano 1982, p. 579. ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di tipo pittorico-sensibilista ed espressionista, dall'altro dal forte interesse per la forma iconica implicito nella tradizione ‛metafisica' e negli aspetti veristi dell'arte moderna da Caravaggio a Gemito o Mancini. L'influenza del Meridione era ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] raggiunto anche attraverso il diletto, come nel caso di immagini ben imitate e comprensibili poiché, secondo un concetto aristotelico (Averroè, Metafisica, l. XII), più una cosa si comprende e maggiore è il diletto che se ne riceve.
Ma la grande ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.