Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] più alta suona: la ragione deve essere accettata a priori; di qui non si sfugge. Questa è la caserma della sua potenza metafisica" (v. Ball, 1927, p. 14). I precursori del pensiero negativo di Ball saranno da trovare in Novalis e nei romantici, nel ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] può leggere sul ricamo di perle nel bordo della manica del vestito di lei), eppure misteriosamente lontani, con quella trama vagamente metafisica di sguardi che non si incontrano (ciò che, in alternativa, potrebbe indicare che uno dei due è in realtà ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] contrasto mistico tra interiore (bāṭin) ed esteriore (ẓāhir), tra apparenza e illusione, tra realtà fisica e verità metafisica, utilizzava tutte categorie appropriate alla comprensione di molti aspetti visuali dell'arte i., come la commistione di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] convenienza degli argomenti sacri e profani e loro correttezza iconologica), appare soprattutto interessato alla dimensione ideale e metafisica dell'operare artistico, inteso più come metodo di conoscenza che come esercizio di rappresentazione di una ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , e da Teodoro Studita (759-824), nei suoi tre Antirrhetici e in alcune lettere. Rifacendosi alla Fisica, alla Metafisica e ad altre opere, Niceforo tentò di dare alle argomentazioni di Giovanni Damasceno una solida base filosofica, definendo una ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , e questa omissione del punto conclusivo della ricerca, questa coscienza di una relatività che è garanzia da ogni metafisica aprioristica, è l'eredità più preziosa che egli ha lasciato alle nuove generazioni, alle quali volle sempre rivolgersi ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] of Chartres, Toronto 1965; Guglielmo di Conches, Philosophia mundi, a cura di G. Garancini, Milano 1974; Roberto Grossatesta, Metafisica della luce. Opuscoli filosofici e scientifici, a cura di P. Rossi, Milano 1986; Tommaso d'Aquino, Commento al ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] un omaggio a Scipione.
L'autopresentazione in catalogo (p. 35) contiene una lucida dichiarazione di poetica, tra realtà e metafisica, che preannuncia anche gli sviluppi futuri della sua pittura: "Comprendere meglio il vero non nel senso che gli si dà ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Il Déco italiano, Milano 1975, pp. 56 s., 82; Id., Il "Novecento" italiano, Milano 1979, p. 94; E. Farioli, G. C., in La Metafisica: gli anni Venti. Pittura e scultura (catal.), Bologna 1980, I, pp. 301 s.; U. Di Cristina-G. Petrocchi, La dimora di D ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] inediti, Roma 1987, a cura di A. Buttafuoco, pp. 49 ss., 100, 216; R. Bossaglia, Il Novecento, Milano 1979, ad ind.; La Metafisica. Gli anni Venti (catal. della mostra), a cura di R. Barilli - S. Solmi, Bologna 1980, pp. 17-21; M. Bigaran, Mutamenti ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.