COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , stimolato dagli interrogativi del giovane corrispondente, si provò a sciogliere i nodi più intricati della propria dottrina metafisica (Le lettere di A. Tari in difesa dell'Innominabile, Trani 1905).
Per la suggestione delle istanze realistiche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] greco sotto la doppia attribuzione ad Aristotele o a Teofrasto. I Latini conobbero il De principiis, cioè una parte della Metafisica di Teofrasto, e il De signis aquarum et ventorum;
4) le raccolte di Problemata attribuite ad Aristotele, ma anche ad ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in parte come tentativo di ricostruire i fondamenti logici della fisica newtoniana, non più sulle basi irrecuperabili della metafisica razionalista, ma radicandoli nelle strutture a priori della sensibilità e dell’intelletto, così da sottrarli a ogni ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] grandi inni teologici Alla Madre degli dei e A Helios re. Qui la presenza di elementi dottrinali propri della metafisica e della cosmologia neoplatonica è veramente incontestabile ed è stata fatta oggetto di indagine accurata77. Resta da vedere se ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della storia. Ne è evidente la ragione: ogni filosofia, quando non si trasformi in teologia o in cosmologia metafisica, o in psicologia (spesso inconsapevolmente autobiografica), non può prescindere dall'esperienza degli altri uomini, in tutto il ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] la verità è nel profondo » (DK 68 B 117). In modi diversi, tanto Platone quanto Aristotele cercarono di sviluppare una metafisica e un’epistemologia che fossero in grado di spiegare e giustificare il nostro accesso alla realtà. Per Platone, il mondo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in esso, da un lato, e, dall’altro, ha affermato in maniera definitiva la sua signoria non solo sul piano metafisico, bensì anche su quello storico tra gli uomini. Eusebio rilancia la tradizionale idea apologetica della coincidenza cronologica tra la ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del Nord. Allo stesso tempo, le traduzioni ‒ prima dall'arabo e poi direttamente dal greco ‒ degli altri scritti di Aristotele (la Metafisica e l'Etica Nicomachea, innanzi tutto, ma anche i Libri naturales e precisamente la Fisica, il De anima, il De ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] scolastica e occamistica, che L. accusava di pensare Dio e l’uomo in modo filosofico e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un’esaltazione pelagianizzante della bontà dell’uomo anche dopo il peccato d’origine, e dunque ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] , che elaborò il concetto di p. nella forma di una «legge dei tre stadi» dell’evoluzione storica e scientifica. Non meno metafisica appare la concezione di H. Spencer, che tese a estendere il concetto di p. dall’evoluzione biologica a quella storico ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.