Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e del linguaggio: in questo contesto sono da segnalare i filosofi-poeti, che restituiscono alla poesia la sua funzione eminentemente metafisica (M. Déguy, J. Garelli). Dagli anni 1980 la poesia è caratterizzata dalla riscoperta del concreto e del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] da vicino interessano l’uomo, determinando lo sviluppo della speculazione successiva, volta prevalentemente alla morale e alla metafisica. Ai sofisti si riconnette e si oppone Socrate; al suo nome si riallacciano infatti le varie scuole filosofiche ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] narrativa di T. Kōno, vanta una personalità di spicco come quella di Y. Kurahashi, che dai racconti d’impronta metafisica scritti negli anni 1960 è passata alle storie raccolte in Otona no tame zankoku dōwa («Fiabe perverse per adulti», 1984 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ". Così Marcantonio Flaminio che a P. dedicherà, rispettivamente nel 1535 e nel 1538, la sua parafrasi del libro XII della Metafisica d'Aristotele e poi quella dei 32 salmi. Non piaggeria cortigiana i versi di Flaminio. L'esordio del neopontefice è ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di un rapporto di 'influenza' dei gruppi più capitalistici, anche se minoritari, sugli altri, nel quadro di una visione un po' metafisica di quell'uno-e-plurimo (o meglio: plurimoma-uno) che sarebbe, in ogni caso, la borghesia (v. Soboul, 1962); una ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] metodi matematici, quantitativi, della scienza come strumenti della dominazione borghese. Mills invitò gli intellettuali a rifiutare la ‟metafisica del lavoro" del XIX secolo, e a considerarsi come gli eletti per l'instaurazione di una nuova società ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dal pulpito all’attenzione dei suoi ascoltatori le profezie papali»36, ma anche senza divagazioni dottrinali, filosofiche o metafisiche di alcun genere, neppure sui punti eminenti della dottrina, e con una grande semplicità espressiva ed efficacia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pensiero filosofico nella Chiesa, fondato sul tomismo. L'enciclica non chiariva a sufficienza la distinzione necessaria fra la metafisica tomista e le affermazioni scientifiche, troppo legate al loro tempo. Ci si poteva infine chiedere se Leone XIII ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] corporale, come accade nel purgatorio e nell'inferno.
Così si trova ancorata all'apice della teologia e della metafisica la credenza comune del cristianesimo medievale in una certa corporeità dell'a., nonché la sensibilità cristiana per un elemento ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] postulato di uno "spirito del popolo" che si esprime nello sviluppo complessivo di una nazione, e anche la metafisica organicistica che ne costituiva l'ancoraggio, ma manteneva il presupposto metodologico del rapporto tra parti e tutto. Dalla scuola ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.