Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] come si può restaurare l'uomo, se non si sa ciò che è? Donde l'impossibilità di fare a meno di una metafisica, di una morale, di una religione che sono implicate nel messaggio cristiano.
Uno dei problemi essenziali del cristianesimo del XX secolo è ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del Frisi al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica dal Boscovich.
Il F. rimase a Pavia per più di trent ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di teologia in S. Agostino e negli anni successivi (fino al 1465 circa, ma forse anche più tardi) insegnava metafisica nel collegio padovano degli artisti. Questi precedenti gli aprirono la strada ad una felice carriera nell'Ordine domenicano: fu ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] e il sacerdote, in Atti della Accademia roveretana degli Agiati, V (1956), pp. 35-48; Id., P. G. B., in Giornale di metafisica, XII (1957), 3, pp. 183-199; Id., La "persona" nel pensiero di padre B., in Iustitia, III (1957), pp. 221-228; Ricordando ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] . Collegata così la fede in Dio alla fantasia, si spiega perché la religione possa giungere là dove non arriva la metafisica e, in quanto "sentimento di dipendenza" dall'infinito, possa cogliere la dialettica tra Dio e mondo come termini tra loro ...
Leggi Tutto
DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] sia scientifico; il collegio era poi da tempo coinvolto in un movimento evolutivo che aveva ridotto l'impostazione metafisica degli studi, d'origine scolastica.
Di questo nuovo clima, che comportava in parte una dissociazione dall'inquadramento ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] tuttavia, e per circa cinque mesi insegnò in quel convento dettandovi dotti corsi di filosofia generale, meditandovi sui problemi metafisici (De spatio sive de Dei immensitate)e medici (An monstruosa fetum vitia et maculas quas voglie nuncupant Itali ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Conosceva il Vico, che reputava "dottissimo ed umanissimo" (ibid., p. 730); conosceva P. M. Doria, e domandava notizie della sua Metafisica; nell'epistolario si riflette anche una polemica corsa tra l'Egizio e il Vico, a proposito di alcune opere di ...
Leggi Tutto
PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] dei minori conventuali. Nel 1596 passò alla guida del collegio francescano di Bologna, dove fu anche lettore pubblico di metafisica.
Contrariamente a quanto sostenuto in precedenza da Wadding (1650, p. 83), Giovanni Franchini rifiutò l’ipotesi che ...
Leggi Tutto
GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] ottenne dal Senato di Bologna una cattedra di teologia nell'Università, cui dal 1699 affiancò quella di metafisica nello Studio domenicano. Parallelamente assunse varie cariche nel convento e nella propria provincia religiosa: maestro degli studi ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.