CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] alla tela da lui ordita". Sì che il C., lusingato dall'attenzione di illustri personaggi, ricompensato con la lettura di metafisica a Padova e inoltre con un vitalizio alla madre ed un impiego pel fratello, abbandonata l'intenzione di ribattere le ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] . si trasferisce sempre più sul piano della dottrina delle passioni e dell’etica, abbandonando quello della teologia e della metafisica.
In teologia il nome di a. viene riservato all’a. di volontà, che proviene da questa, illuminata dall’intelligenza ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] E. notevolmente estraneo al linguaggio scolastico e non intendevano la prospettiva neoplatonica che ne regge il pensiero. ▭ La metafisica di E. ha il suo corrispondente nella psicologia e nella mistica: l'anima scopre Dio nella radicale negazione di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] significato da una proposizione viene così posto come un qualcosa di reale, giacché si tratterebbe di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] completo di Philosophia peripatetica (Neapoli 1688 e 1692) in quattro parti: logica, fisica prima, fisica seconda. metafisica, chiaramente diretto contro i nuovi filosofi napoletani. Poiché gli parve, però, che per contrastare meglio gli Investiganti ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] ), pp. 352-360; V. Nardini, Manca di verità e si oppone a s. Tommaso la soluzione di un alto problema metafisico abbracciata dal… p. M. L. …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù, in LaCiviltà cattolica, s ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Romano. Tenne, con buon successo, lezioni di etica (1562-63), logica (1563-64), fisica o filosofia naturale (1564-65), metafisica (1565-66).
Le convinzioni filosofiche portarono il G., nel 1567, a una prima, violenta polemica dottrinaria: accusò di ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] "in disputationibus". E la dedica al C. - da parte del minorita faentino Filippo Fabri insegnante all'ateneo patavino di metafisica "in via Scoti" e successivamente titolare della cattedra che sarà, poi, del Ferchi - dell'edizione veneziana del 1619 ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] statuti "pro studiis restaurandis" giunsero a imporre nei collegi dell'isola il superamento di due pubbliche dispute, in metafisica ed etica e in fisica sperimentale, come requisito indispensabile per l'ammissione ai corsi di teologia.
Non stupisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] positiva della filosofia scolastica medievale, caratterizzata dalla centralità della metafisica. La sua riflessione si concentrò così sull’applicazione della ‘nuova’ metafisica al ‘diritto naturale’, alle teorie morali che egli, soprattutto ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.