COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] ed Ottocento anche in Italia ad opera tra l'altro di ricercatori come P. Cossali e V. Brunacci, sulla "metafisica" dell'analisi.
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La pubblicazione del volume, cui andrà aggiunto il peso delle benemerenze politiche, gli ottenne dal governo della ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] delle r. e dottrina platonica delle idee. Questa problematica fondamentale sarà successivamente sviluppata ancora in chiave metafisica nel pensiero medievale, e in chiave gnoseologica, poi, nel pensiero moderno: realtà cioè della r. rispetto ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] In ogni caso, anche per essi è certo che la logica non trova né in sé, né in alcuna intuizione metafisica, la giustificazione dei suoi principî e che le connessioni logico-linguistiche hanno un netto carattere convenzionalistico: l'analisi dei nessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] – basti pensare alle ricerche dei calculatores sulla teoria delle proporzioni – ma prevale su di essa la spiegazione metafisica, la ricerca delle cause. La riscoperta nei primi anni del 16° sec. delle Quaestiones mechanicae pseudoaristoteliche darà ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] dei limiti nel quale, come aveva scritto Jean Le Rond d'Alembert nell'Encyclopédie, risiedeva la 'vera metafisica' del calcolo. Non ragioni metafisiche, ma l'esperienza di insegnamento all'école Polytechnique aveva convinto Lacroix che non c'era via ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] diverrà membro. In generale si può dire che il B. adotta presupposti filosofici quanto al metodo, non quanto alla metafisica; in lui l'interesse filosofico è strettamente funzionale a quello scientifico, e serve per raffinare i metodi da impiegare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] , come voleva la filosofia meccanicista. Quella che egli chiama, nello scolio generale dei Principia, la "cieca necessità metafisica" non poteva spiegare i processi di 'vegetazione' e 'fermentazione', di 'corruzione' e 'coesione'. Quali processi sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] fenomeni naturali e della costituzione della materia. E, come ricorda Hamilton, Faraday «era andato avanti nella direzione completamente opposta [a quella metafisica] verso [quella fisica]» (Kargon 1964, p. 794).
Mentre Hamilton aveva un approccio ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] oggetto intere teorie matematiche e le relative proprietà strutturali. Nel termine m. è evidente il riferimento al tradizionale vocabolo "metafisica", ma mentre questa è una teoria filosofica e non fisica, la m. invece è una teoria matematica. Suo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di matematizzare la fisica. Il suo uso dello strumento scientifico non tese a esiti preilluministici in cosmologia e metafisica. I contenuti scientifici e filosofici moderni che assorbì dagli anni '90 risalivano a più di un cinquantennio prima ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.