CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] d'innatismo (cfr. Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo, in La Ruota, 15 sett. 1840). Avverso alla metafisica, criticò aspramente in particolare il Rosmini (cfr. La filosofia cattolica in Italia di Rosmini, in L'Osservatore, II [1844], pp ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Parigi. La Prima guerra mondiale segnò la fine del futurismo, con l’evoluzione verso nuove soluzioni formali.
La pittura metafisica avviata da G. De Chirico intorno al 1912, affiancata dai contributi teorici di A. Savinio, si sviluppò dopo il 1916 ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] soli quattordici anni. sostenere pubblicamente, nella chiesa del convento di S. Nicolò, quarantatrè tesi di logica e di metafisica. Poiché le scuole di Carpi non potevano offrire più nulla al giovanissimo F., né i genitori, in difficoltà finanziarie ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] Diego e soprattutto Guillén si costruiscono una fisionomia propria attraverso una ulteriore e varia ricerca intellettuale e "metafisica" e i più giovani, Lorca, Alberti, Hernández, con esperienze fra simboliste e popolaresche, S. si rivela, dopo ...
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KASACK, Hermann
P. Ch.
Scrittore e poeta tedesco, nato a Potsdam il 24 luglio 1896. Il K. è legato in maniera assai stretta alla vita letteraria tedesca dal 1920 in poi in virtù della sua intensa attività [...] il fiume, Milano 1952) e Das grosse Netz (Francoforte s. M. 1952), in cui K. dà corpo - in una originale dimensione metafisica sospesa fra magia e realtà - alle tragiche esperienze del secondo conflitto mondiale e ai frutti di una civiltà sempre più ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] divenne "Senior" e riorganizzatore della Deutsche Gesellschaft, nel 1730 professore di poetica e nel 1734 professore di logica e metafisica presso l'università, di cui fu anche rettore. Nel decennio fra il 1730 e il 1740 dominò la scena letteraria ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] il sole", 1974). Premio Nobel nel 1980, scrisse ancora: Kroniki ("Cronache", 1988); Metafizyczna pauza ("Pausa metafisica", 1989); Szukanie ojczyzny ("In cerca di casa", 1992); Legendy nowoczesności ("Leggende moderne", 1996); Zycie na wyspach ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] e di Manzoni. Accurate e diligenti le sue pubblicazioni destinate all'insegnamento, dall'Antologia latina (1771) alle Istituzioni di logica, di metafisica, di etica (1791), adottate in quasi tutte le scuole d'Italia fino alla metà del sec. 19º. Ma la ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] più gran parte nella brillante maniera della scuola di Ben Jonson, e alcuni arieggianti il realismo di J. Donne e la sua vena metafisica. Il V. non rimase a lungo a Brecknock, ma tornò al suo paese natio dove passò il resto della sua vita sposandosi ...
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Scrittore, morto a Milano il 28 gennaio 1972. Si è venuta via via confermando in B. una sua disposizione alla favola caricata di risvolti metafisici, al realismo magico avviato a personalissime soluzioni, [...] quel preciso momento (1950). Al romanzo B. tornava con Il grande ritraito (1960), in cui la suggestione metafisica che aveva caratterizzato la migliore produzione dello scrittore si convertiva nello stereotipo del romanzo fantascientifico a tesi; e ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.