Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] vede la letteratura brasiliana in via di trasformazione; la nuova generazione si concentra su un’angosciosa meditazione metafisica, influenzata dall’esistenzialismo, o su ricerche formali. È la cosiddetta generazione del ‛45, che presenta alcuni ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] logica, un primo tentativo di superare o per Io meno di arricchire i risultati della fisica e della metafisica aristotelica, grazie al recupero della speculazione presocratica, dai filosofi delle scuole ionica ed eleatica ai pitagorici. Sono ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] inevitabile alla conoscenza, accenna a divenire forma mentale, concetto pragmatico della cultura. Trascurata la speculazione teologica o metafisica (si ricordi la novella XXIX del Novellino, qui a p. 824), alla religione si chiedono soprattutto norme ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] 1959-1960), ottava sezione della raccolta Dopo Campoformio (1962, riedita con modifiche nel 1965). La quiete e l’attesa metafisica presenti in Pasolini, tuttavia, vengono qui del tutto demistificate: a ispirare Costantino non è una visione, ma la sua ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] villoso della storia, a tu per tu coi suoi fatti atroci e le sue tristizie immotivate», assistendo al dissesto della «metafisica d’una Provvidenza capace di volgere in bene anche il male»51, centocinquant’anni dopo se stesso, Manzoni/Pomilio giunge ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , dai monaci ai frati.[13]
La versione rese possibili le osmosi letterarie più straordinarie. La letteratura araba avviò tra noi la metafisica e la mistica, il componimento di «visione n e d'amore, la medicina, la politica e le scienze, e lievitò l ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] ’Elia, architetto, morirono al fronte nel 1916; Carrà, dopo aver incontrato Giorgio De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica, come anche Mario Sironi e Giorgio Morandi, i cui esordi erano stati futuristi. Sotto il profilo politico, mentre nella ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] pp. 656 s.). Nelle lettere il G. si occupa sia di fatti privati, anche minimi, sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale e scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell'uomo, di arte, letteratura. Lo stile è sobrio ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] . Ne deriva una analisi spietata dei limiti in cui egli vedeva attardarsi la scuola naturalistica col suo rifiuto di ogni metafisica ; la sofferenza di non riuscire a smuovere i ricercatori dai loro « amminicoli », a far loro cercare non soltanto il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] tra la prigionia e la morte del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro con la spiritualità valdesiana (Mazzetti). Una volta che la C. avrà iniziato la stesura delle Rimesacre ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.