CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] in forma splendida e nuova il problema della filosofia cristiana, nel secolo undecimo poneva le fondamenta della metafisica moderna, preparava il Cartesio, escludeva i temperamenti del Leibniz, rispondeva anticipatamente, e quanto allora si potesse ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] il pensare': ossia che quanto attribuiamo, spesso in modo un po' forzato (e comunque congetturale), a un certo ente metafisico è in realtà la gamma infinitamente ricca e, soprattutto, aperta a sempre nuove possibilità delle nostre funzioni/esperienze ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] Hermeticism of Ibn Sab῾īn, "The Journal of Ibn ῾Arabi Society", 22, 1997; P. Spallino, Il problema del fine della metafisica nelle 'Questioni siciliane' di Ibn Sab῾īn, in La diffusione dell'eredità classica nell'età tardo antica e medievale. Forme e ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] suo positivismo è enciclopedico e sintetico e prende come modello la fisica sociale. Il suo scopo, depurato di ogni precedenza metafisica o teologica, è quello di trovare leggi generali e necessarie, invarianti nel tempo e nello spazio. Il suo punto ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] gli esseri viventi sono il risultato dell'unione di una materia con una forma, cioè del corpo con l'anima. Scrive Aristotele nella Metafisica (7, 11, 1037): "È evidente che l'anima è sostanza prima, che il corpo è materia, e che l'uomo o l'essere ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] un progresso senza fine o di una rivoluzione convulsiva, dal cui collasso catastrofico viene fuori la delusione metafisica di cui è espressione tanta filosofia contemporanea a carattere esistenzialistico (cfr. P. Tillich, Critique and iustification ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] . Needham decise quindi di apprendere il cinese e ben presto si immerse in un riesame dei trattati classici dedicati alla metafisica e all'epistemologia, testi fino ad allora poco studiati da questo punto di vista, nel tentativo di individuare gli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , già in età pagana aveva organizzato questi elementi in modo da inserire l'uomo tra il mondo fisico e la dimensione metafisica dei principî. La nuova prospettiva suggerita dai Testi Sacri nel descrivere l'atto creativo è che il corpo stesso sia a ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] per un uomo, tanto che il filosofo H. Jonas, proiettando le sue paure, ha potuto osservare: "lo reprimo il brivido metafisico che mi prende pensando all'orrore di ibridi umano-animali, che, in modo del tutto conseguente, sono già comparsi tra le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] mondo, i cicli della storia, la suddivisione della filosofia. L'interesse è prevalentemente psicologico, ma la struttura metafisica di fondo è tipicamente neoplatonica, con le tre classiche ipostasi principali accanto alle quali si colloca una figura ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.