L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] delle nuove, e che diviene interessantissimo alle ricerche non meno dell'oculato naturalista, che alle speculazioni del profondo metafisico" (Spallanzani 1776b, pp. 181-182, 189-190, 196, 199-200, 223).
Un'altra specie reviviscente viene scoperta da ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] e nel suo pensiero politico in senso lato. "Sperimentale" per il G. era tutto quanto si contrapponeva alla metafisica; stava a significare la volontà costante di trovare risposte scientifiche e razionali ai problemi dell'esistenza, senza cercare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] ; ed è certo altresì, che noi naturalisti non possiamo farne di meno – noi non possiamo sorpassare i confini dell’esperienza […] La metafisica, se lo crede, passi oltre; noi la rispettiamo, ma a noi ci lasci fare (cit. in Restaino 1985a, p. 77 nota ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] sono ovvie, ma vale la pena di riassumerle. Se in alcuni casi può essere plausibile insistere su una distinzione metafisica netta tra i caratteri 'intrinseci' e quelli puramente causali e relazionali di una determinata sfera di fenomeni, tale ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] .
Vi sono due correnti di pensiero che, pur situando si nella tradizione kantiana, rigettano la maggior parte degli assunti metafisici della filosofia di Kant: il contrattualismo e la filosofia del discorso. Si tratta delle uniche teorie moderne che ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] strettamente meccanicistici che presiedono al comportamento animale (fig. 2). Per cui il dualismo cartesiano, che nella sua metafisica spiritualista costituirà la base dell'idealismo di Malebranche e di Berkeley, portava implicitamente in sé anche i ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] la necessità di una scienza particolare dei corpi viventi, che ne salvaguardi la specificità senza cadere in una metafisica; provvede la nuova scienza della sua prima fondamentale ipotesi di lavoro, la teoria dell'evoluzione, concepita intorno al ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] stati accettati per lungo tempo dai pensatori europei che lo avevano considerato l'autorità suprema in fatto di fisica e metafisica. Anche secondo le antiche scritture hindu il vivente si era evoluto dal non vivente: il Rgveda sosteneva che la vita ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] che quegli animali fossero serbatoi di uova contenenti organi o loro singole parti. Incapace di rinunciare alla sua metafisica preformistica, egli volle infatti "supporre che le piccole zampe che vediamo nascere [dopo l'amputazione] fossero racchiuse ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] che a essa attribuivano fisici e filosofi: in senso rigorosamente newtoniano, come un fatto dell'esperienza la cui natura metafisica era ignota; in senso leibniziano, come una proprietà della materia in grado di autoeccitarsi e quindi dotata di un ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.