CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] and demonic magic from Ficino to C., London 1958; S. Femiano, Lo spiritualismo di T. C., Napoli 1965 (ediz. rielaborata: La metafisica di T. C., Milano 1968); N. Badaloni, T. C., Milano 1965 (di ispirazione marxista); A. Corsano, T. C. e G. B ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] istituzione reggiana d'istruzione. Vestito l'abito talare, rimaneva, fin dal 1754, nello stesso collegio come lettore di metafisica e di geometria. Erano gli anni in cui L. Spallanzani vi insegnava logica, matematica, greco e francese e teneva ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] le nozioni di matematica ed architettura che gli diedero la notorietà. Insegnò nel collegio torinese dei Ss. Martiri logica, fisica e metafisica tra il 1709 ed il 1711, anno in cui divenne rettore del collegio di Mondovì, dove rimase sino al 1717 e ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] d'Italia. Il L. ebbe una formazione vera e propria a Napoli, alla scuola di B. Puoti. Successivamente si avvicinò alla metafisica e, in questo campo, la lettura che più ne indirizzò lo sviluppo fu quella degli scritti di V. Gioberti, apparsi a Napoli ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] studio della logica e della matematica, e già nel 1838 era professore di "filosofia razionale" (cioè di matematica, logica e metafisica) nel collegio Clementino di Roma; nel frattempo frequentava all'Università i corsi di fisica di S. Barlocci, e di ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] al 1954. Morì a Torino il 27 febbraio 1956.
Alcuni studi di estetica vennero pubblicati postumi nella Introduzione alla metafisica della poesia. Saggi critici (Padova 1957) e in Dioniso. Saggi sul pensiero tragico (Padova 1957), insieme a ulteriori ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] che fosse lettore straordinario. Dal 1578, con la remunerazione annuale di 73 ducati, gli fu affidato anche il corso di metafisica. Il compenso continuava a essere modesto e forse per questo Pacca si dedicò anche all’insegnamento privato, vietato con ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] , titolare dell’insegnamento di fisica dal 1774.
Nell’ottobre 1801 venne chiamato sulla cattedra di logica e metafisica, disciplina fino ad allora tenuta dal naturalista e filosofo sensista Cristofano Sarti. L’anno seguente ottenne l’insegnamento ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente inclinato per le lettere classiche, mise presto in luce la sua ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] di arte applicata e di pittura al Castello Sforzesco; suo maestro fu G. Usellini, che praticava una pittura metafisica, neoquattrocentesca, fortemente ironica e antiretorica.
Un disegno di esame del 1937 (Mauriès, 1991, ripr. p. 17), controfirmato ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.