Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] di Smith, di cui scrisse che «è forse giunto allo stesso grado di altezza nella sua scienza, come nella metafisica e nell’astronomia erano giunti Locke e Newton» (p. 222). Pecchio ammetteva infatti la superiorità teorica dei testi economici ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il rilievo scientifico dei primi venticinque anni della sua esistenza. Il francese Michel Piccart, professore di logica e metafisica, gli fece l'orazione funebre, pubblicata nel 1617.
Il biografo settecentesco G.A. Will lo giudicò immortale giurista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] dalle indagini di altri botanici Lincei, come Colonna, sensibile a istanze galileiane, che reagì con stupore a quella ‘metafisica delle piante’. Se Cesi contemplava anche un metodo di riduzione in termini quantitativi del vegetale, e ne leggeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] fenomeni naturali e della costituzione della materia. E, come ricorda Hamilton, Faraday «era andato avanti nella direzione completamente opposta [a quella metafisica] verso [quella fisica]» (Kargon 1964, p. 794).
Mentre Hamilton aveva un approccio ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , senza tralasciare l'importanza dei miti fondatori delle grandi religioni semitiche, nei quali, più che nell'espressione metafisica di un'ipotetica razza, è riconosciuta una possibile "caratteristica dei Semiti".
L'attenzione ai fenomeni religiosi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] intendono le teorizzazioni del XIX e del XX secolo), giacché l’ordinamento, per l’uomo medievale, discende da una concezione metafisica della città terrena» (Liotta 1999, p. 124; vedi anche Grossi 1995, p. 35).
Ma la Unam sanctam, pur rappresentando ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] agostiniana fiorita nel Medio Evo in chiave spiritualistica e devozionale. Estranee a G. sono sia l'interpretazione metafisica della dottrina del santo operata dalla scolastica, sia l'approccio diretto ai suoi testi (salvo quelli più comuni ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] ufficiale dell'opera dell'artista. M. Calvesi, nella presentazione in catalogo, propone una interpretazione in chiave metafisica degli "objets trouvés", non accettata da altra parte della critica tra cui M. Fagiolo (Immobiles e metamorfosi ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] il principio che l’unica scienza certa è la matematica con il sussidio della logica, e non la teologia o la metafisica per spiegare fenomeni fisici come la propagazione della luce o la velocità del movimento dei corpi, e si applicò a risolverne ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , T. G., in Alter ego (catal.), Lugano 1977; G. "sacro". 1927-1931 (catal., galleria S. Fedele), Milano 1980; A. Auregli, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, Bologna 1980, pp. 299-301; T. G., G.B. Emert, C ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.