Pittore (Milano 1903 - Arona 1971). Studiò all'accademia di Brera dove, dal 1960, insegnò composizione. Partecipe del clima del Novecento elaborò un linguaggio sottilmente ironico che fonde suggestioni [...] della pittura metafisica a stilemi quattrocenteschi (affreschi nel palazzo del Governo a Sondrio, 1932; nel battistero di Broni, 1936; vetrate per la chiesa del nuovo Ospedale maggiore di Milano, 1939; ecc.). Fu anche illustratore e scenografo. Opere ...
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Filosofo francese (n. Parigi 1946). Studiò all’École normale supérieure; diretto da F. Alquié, nel 1974 discusse in Sorbona il dottorato in filosofia. Prof. nel 1981, dal 1995 ha iniziato l’insegnamento [...] ’être, 1982) in cui la fenomenologia risponde al tempo stesso alla nichilistica ‘morte di Dio’ e alla ‘crisi della metafisica’. Tra le altre opere: Prolégomènes à la charité (1986); Réduction et donation (1989); Étant donné (1997); De surcroit (2001 ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] Catterina di Gianubertino Castiglioni.
È lecito supporre che la ricchezza della famiglia di origine gli abbia consentito approfonditi studi giovanili, ma le informazioni di cui disponiamo per i primi decenni ...
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Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno [...] , nella trad. di Guglielmo di Moerbeke), altri matematici greci e infine Proclo. Dalla tradizione neoplatonica W. mutua i presupposti metafisici per cui la discesa dall'uno al molteplice trova la sua continuità nella luce, attraverso cui le forme si ...
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Filosofo (Modica 1906 - Terni 1980); prof. univ. dal 1939, insegnò (1944-76) storia della filosofia a Catania. Fondatore (1933) e direttore della rivista Sophia; autore di scritti teoretici, per lo più [...] del concreto, 1929; Critica dell'idealismo, 1936, 6a ed. 1969; Metafisica dell'essere parziale, 1941, 4a ed. in 2 voll. 1969; La tragicità del reale, 1964; La legge della bellezza come legge universale della natura, 1970), di studî sul pensiero ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] ruolo determinante soprattutto in Francia e in Italia per la ripresa del problema del nichilismo in rapporto agli sviluppi della metafisica e della tecnica come "destino" dell'Occidente; nel 1962, Die Frage nach dem Ding e nel 1963, Kants These über ...
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Filosofo e poeta (Ragusa, Dalmazia, 1540 circa - ivi 1592), uno dei fondatori dell'Accademia dei Concordi. Delle sue molte opere furono pubblicati postumi i Dialoghi della bellezza, i Dialoghi dell'avere [...] e della metafisica, le Rime (1599). ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] greca e romana (con D. Antiseri, 10 voll., 2004), ha inoltre curato la traduzione di numerosi dialoghi platonici e della Metafisica di Aristotele (2 voll., 1968). Nel 2005 ha tracciato un profilo di Giovanni Paolo II in Karol Wojtyła. Un pellegrino ...
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Minore conventuale (Piacenza 1511 - Roma 1574), fu uno dei più grandi oratori sacri del suo tempo in Italia, tanto che fu incaricato di tenere il discorso inaugurale al Concilio di Trento. Prof. di metafisica [...] nelle università di Pavia e Bologna, vescovo di Bertinoro (1541), poi di Bitonto (1544), lasciò 8 volumi di Prediche e varî scritti di teologia ...
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Filosofo tedesco (Offenburg, Baden, 1906 - Friburgo in Brisgovia 1994), prof. prima all'univ. di Friburgo, poi a quella di Monaco di Baviera (1960-71). In polemica col neokantismo e in genere con ogni [...] "metafisica della soggettività", nella sua opera tende a fondare, attraverso Husserl e Heidegger, una "nuova ontologia", che assume istanze vitali del pensiero medievale. Scritti: Über Grundbegriffe philosophischer Wertlehre (1932), Sein und Geist ( ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.