Teologo luterano (Jena 1590 - Erfurt 1642). Prof. (1616) al Gymnasium Casimirianum di Coburgo, poi (1639) all'univ. di Erfurt, tentò una riforma della teologia luterana sulla base della metafisica aristotelica [...] combinata con quella di P. Ramo. Predicatore efficace e rigoroso moralista, i suoi scritti (Tuba novissima, 1626; Vom himmlichen Jerusalem, 1627; Das höllische Sodoma, 1630; Das jüngste Gericht, 1632) ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] sua spiritualità. In Diario de un poeta recién casado (1916) questa tendenza appare già manifesta, mentre una crescente ansia metafisica porta il poeta a una posizione sempre più contemplativa e schiva di rapporti umani. Fino al già citato Animal de ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] pittura metafisica o alla tradizione del Novecento italiano per approdare a risultati personali in cui è viva la lezione delle opere di Palladio, Mies van der Rohe, Loos o Tessenow.
Vita e opere
Laureato a Milano (1959), redattore della rivista ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] d'un arbitrario fideismo. Lo sbocco della sua riflessione, che ha conosciuto diverse fasi, è un recupero della conoscenza metafisica, in cui è centrale l'opposizione tra "problema" e "mistero". Riconoscere il "mistero", senza pretendere di risolverlo ...
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Ecclesiastico italiano (n. Pontevico 1943). Ordinato sacerdote nel 1966, si è laureato in filosofia nel 1979 a Genova, dopo aver ricoperto diversi incarichi nella diocesi. Prof. (1980-88) di metafisica [...] e ateismo contemporaneo alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, nella sede di Genova, è stato assistente diocesano della Federazione universitari cattolici italiani (FUCI). Ha insegnato (1986-94) ...
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Filosofo russo (Mosca 1855 - ivi 1920); prof. all'univ. di Mosca, presidente della Società psicologica moscovita fino al 1917. Sotto l'influenza di R. H. Lotze, fu sostenitore di una metafisica spiritualistica. [...] Fra le sue opere si ricorda: Položitel´nye zadači filosofii ("Compiti positivi della filosofia", 2 voll., 1886-91) ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] patavina. Nel 1805, dopo la morte di A. Lavagnoli, docente di logica e arte critica nella stessa università, la cattedra di metafisica e quella di logica ed arte critica furono riunite in una sola e affidate al Baldinotti.
Nell'anno 1817 a Padova ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] università di Torino e teologo collegiato; fece parte anche della direzione per le scuole fuori della università.
Morì a Torino nel 1836.
Le sue principali opere sono: Elementa logices et metaphysices, ...
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Filosofo italiano (Pont Canavese 1872 - Castellamonte 1943). Dal 1907 prof. di filosofia teoretica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e poi (1923) nell'univ. di quella città. Fu rimosso dall'insegnamento [...] a una religiosità che ha risonanze plotiniane e spinoziane. Opere principali: Il sistema Sankhya (1897); Introduzione alla metafisica. I, Teoria della conoscenza (1904); traduzione e commento dei Prolegomeni di Kant (1913); Breviario spirituale (1923 ...
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Poeta e romanziere statunitense (Niles, Ohio, 1911 - Palo Alto 1972). Gli scritti di P., caratterizzati da una completa libertà di forma, comprendono generi diversi, come la satira, la poesia metafisica [...] e d'amore. Sostenuta da una forte spinta sperimentale e ancorata alla realtà sociale contemporanea, la poesia di P. ignora scuole e movimenti, dando voce a una sensibilità ribelle e visionaria che ha spesso ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.