PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] 1-2: «A Nnapole io porzì [= anche] fuie studentiello / e la loica studiaie a San Tommaso»), che frequentò i corsi di logica e metafisica presso il monastero di S. Tommaso a Napoli, sede della facoltà di filosofia e teologia. Passò poi a più pratici e ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] Novecento italiano", Milano 1979, pp. 115, 179; O. Vergani-M. Signorelli, Podrecca, Udine 1979, p. 63 e passim; A. Faeti, in La Metafisica: gli Anni Venti (catal.), Bologna 1980, pp. 257 s.; P. Pallottino, ibid., pp. 265-67 (ill. pp. 312 s.); Id., in ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] a livello politico. Tuttavia, alcuni capitoli mostrano un'elevata coscienza di pensatore e una buona conoscenza della metafisica medievale e moderna. Particolarmente interessanti sono i capitoli dedicati al metodo del Gioberti messo a confronto con ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] 1972, p. 57; P. Pallottino, in Conformismo e contestazione nel libro per ragazzi (catal.), Bologna 1979, p. 84; Id., in La Metafisica: gli Anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 272 s., 322 (ill.); M. Chierici, Che fine ha fatto Sor Pampurio?, in ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] del concilio di Trento ove tenne il 20 marzo 1563 un discorso sul sacramento del matrimonio. Dal 1572 fu lettore di metafisica nello Studio di Bologna.
Morì il 7 ott. 1592.
Curò una ristampa (Bologna 1590) delle Conformitates S. Francisci ad Christum ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ed il diritto in una dimensione culta, attenta agli aspetti storici e filologici, oltre che tecnici; dall'altro, la metafisica di un giovane sacerdote e docente, come Antonio Genovesi, ch'era accusato di professare una libertà di pensiero "non ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] scolastica e occamistica, che L. accusava di pensare Dio e l’uomo in modo filosofico e cioè nella loro essenza metafisica; ciò implicava da una parte un’esaltazione pelagianizzante della bontà dell’uomo anche dopo il peccato d’origine, e dunque ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] 1852, fu ordinato sacerdote da monsignor Douvie. Rientrato in provincia, fu chiamato a Modena, dove per quattro anni insegnò logica, metafisica ed etica al locale collegio della Compagnia di Gesù. Nel frattempo si segnalò per un intenso e coraggioso ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] cui conservò un grato ricordo per il metodo liberale da lui adottato, mentre avvertì insofferenza per la logica, la metafisica, soprattutto per l'aridità e l'inutilità, a suo parere, dell'argomentazione formale, e limitato interesse per la teologia ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] ), Milano 1970; M. Carrà-G. Marchiori, D. Tutte le opere (catal.), I-III, Torino 1977 (con bibl. completa); S. Camerini, in La Metafisica: gli anni Venti, Bologna 1980, I, pp. 408 s. e ill. p. 428; Annitrenta (catal.), Milano 1983, pp. 507 s. e ad ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.