PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] , titolare dell’insegnamento di fisica dal 1774.
Nell’ottobre 1801 venne chiamato sulla cattedra di logica e metafisica, disciplina fino ad allora tenuta dal naturalista e filosofo sensista Cristofano Sarti. L’anno seguente ottenne l’insegnamento ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] insegnamento, vide per un verso un plagio (in particolare de L'Homme, allora inedito) e per altro verso un travisamento del suo pensiero, soprattutto per ciò che concerneva il ruolo della metafisica e la spiegazione del rapporto tra anima e corpo. ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] "spirituali" della scuola di C. Thomasius, di cui seguì le teorie anche nel campo del diritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di Wolff, considerando la dottrina dell'armonia prestabilita pericolosamente in contrasto con le tesi sulla ...
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Poeta nordamericano (Sketchley, Leicester, 1642 circa - Westfield, Massachusetts, 1729). Scelta la via dell'esilio dall'Inghilterra a causa del suo dissenso in seno alla comunità protestante, si stabilì [...] raccolta di versi per lo più a sfondo religioso, che si lega in modo originale alla tradizione della poesia metafisica inglese. Tra le altre sue opere, tutte pubblicate postume, si ricordano Christographia (1962), The diary of Edward Taylor (1964 ...
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Medico (Bristol 1597/1599 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society e presidente del Royal college of physicians. Per [...] insieme (Tractatus de ventriculo et intestinis, 1677). Alla sua fisiologia antimeccanicistica fa da riscontro una metafisica anticartesiana, imperniata su una concezione energetica della sostanza (Tractatus de natura substantiae energetica, 1672). ...
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Viano, Carlo Augusto
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato ad Aosta il 10 luglio 1929. Formatosi alla scuola di N. Abbagnano (con cui si laureò nel 1952) nell'università di Torino, insegna storia [...] con particolare riguardo alla logica di Aristotele (del quale ha inoltre curato le traduzioni della Politica e della Metafisica). Grande attenzione ha poi dedicato all'empirismo moderno, occupandosi in particolare di Locke (da segnalare, al proposito ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente inclinato per le lettere classiche, mise presto in luce la sua ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] di arte applicata e di pittura al Castello Sforzesco; suo maestro fu G. Usellini, che praticava una pittura metafisica, neoquattrocentesca, fortemente ironica e antiretorica.
Un disegno di esame del 1937 (Mauriès, 1991, ripr. p. 17), controfirmato ...
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Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 [...] è e non può non essere". Opere principali: La coscienza. Pensieri per un'antifilosofia (1948); Heidegger e la metafisica (1950); La struttura originaria (1958); Studi di filosofia della prassi (1962); Essenza del nichilismo (1972); La filosofia ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] cui più assiduamente attese il B. in vecchiaia. Il testo più significativo è quello del Prospetto de' veri principi fondamentali di metafisica e fisica generale di N. B. S. V. (datato nel 1780, pp. 50 fitte di appunti), attorno al quale si collocano ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.