MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] dalla M. in questi anni, sia per l'accurata ricerca tonale di colori freddi ma luminosi, sia per la poetica, quasi metafisica, parvenza delle solitarie e silenziose cabine sulla spiaggia deserta.
Nel 1928 la M. si recò a Madrid, dove partecipò alla ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] dei collage di Braque e Picasso, in altri un’adesione palese alle invenzioni onirico-mitologiche di De Chirico e della Metafisica (cfr. Crispolti, 2009, pp. 92-96, 102-104). Nella capitale francese conobbe gli artisti della Scuola di Parigi, entrando ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] la morfologia di questi dipinti, non meccanica o architettonica, ma organica, è segnata da una forte valenza religiosa e metafisica. Come spiegò l'autore nel testo di autopresentazione per una mostra organizzata nel 1951 a Nizza da L. Carluccio, la ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] 1944, coll. R. Lilloni) con influssi postimpressionisti rivisitati attraverso la scuola di Parigi, fino a una sorta di sospensione metafisica alla F. De Pisis.
Si infittirono anche i calendari espositivi, fatto salvo un periodo critico alla fine del ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] 1977; M. L. Re Fiorentin, in Torino fra le due guerre (catal.), Torino 1978, pp. 343, 352; S. Zatti, Golia, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), Bologna 1980, II, p. 167; Golia: ceramiche degli anni Venti, a cura di G. C. Bojani, Faenza 1981 ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] per ragazzi, Bologna 1979, p. 85; L'asso degli illustratori P. B., a cura di P. Pallottino, ibid. 1979; P. Pallottino, in La Metafisica: Gli Anni Venti (catal.), Bologna 1980, II, pp. 270-272; Id., in Gli Annitrenta (catal.), Milano 1982, p. 580. ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] , documenti, iconografia, con App. a cura di C. Gian Ferrari e M. Lorandi, Milano 1979, passim; R. Daolio, in La Metafisica: gli Anni Venti (catal.), I, Bologna 1980, pp. 367 s.; C. Marsan, in Il Novecento italiano 1923-1933 (catal.), Milano 1983 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] o poetica della naturalezza in contrasto con il "naturalismo reazionario" verso il quale si erano trasferiti gli iniziali propositi di metafisica novecentesca. Il linguaggio non è fine a se stesso, ma è mezzo di comunicazione come la parola del poeta ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] , magica, sintetica, memore sia dei mistici boschi di Sérusier sia dell'atmosfera di estatica sospensione della pittura metafisica, citando infine il Sassetta, Paolo Uccello, Ingres e Picasso. Ogni possibile richiamo era tuttavia riassorbito in una ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] design della galleria del Levante, a cura di G. Contessi, Milano 1978 (numero monografico dedicato al B.); B. Bernardi, in La metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 523-527; C. De Carli, L. B. architetto artista, in Città-società ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.