NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] n. sono le forme essenziali di tutte le cose: tutto è numero, avrebbero sostenuto i pitagorici, secondo quanto riferisce Aristotele (Metafisica, 985B-986A); Dio ha "disposto con misura, calcolo e peso" (Sap. 11, 20); pensieri del Creatore, i n. sono ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] 'arte, 1941), e del 1939 con Aeropittura di un incontro con l'isola (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, ill. in La Metafisica…, 1980, p. 476). Nel 1936 era anche presente, insieme con Ambrosi e Tato, alla mostra di plastica murale ai Mercati di Traiano ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] the Situationist International 1957-1972 (catal.), a cura di M. Francis - P. Wollen, Boston 1990, passim; P. Gioioso, P. G. Antimateria e metafisica della notte, in AlbaPompeia, n.s., XII (1991), 2, pp. 21-37; Mar. Corgnati, P. G., Ravenna 1992; P. G ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] progressivamente’ e mai in modo definitivo.
La religione poi, con Schleiermacher, si pone decisamente al di là sia della metafisica sia della morale (in polemica quindi non solo contro la teologia razionale, ma anche contro la fondazione morale della ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] di chi la crea e di chi la recepisce in una luminosità bianca, di astratta emozione razionale, in una distanza metafisica di apollinea idealità classica. Talora le opere di P. (regista magistrale anche negli allestimenti delle sue mostre) si colorano ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] le correnti upanisadiche (da upaniṣad su cui si fonda gran parte della teorica dell'induismo), non esiste in noi un'entità metafisica come l'ātman, l'io; ne deriva il corollario dell'anattā; ‛non esistenza di un io eterno'; però ogni atto consapevole ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] posteriore), della gnosi e del neoplatonismo (Giannoni, 1970), grazie al quale il concetto di δύναμιϚ passò dalla metafisica di Proclo alla concezione angelologica dello pseudo-Dionigi Areopagita (Corsini, 1962). Tuttavia, anche se le relazioni fra ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] occupazioni quotidiane e la realtà che non cambia con il passare del tempo.
Realismo 'metafisico'
Con risultati vicini alla pittura metafisica dell'italiano De Chirico, anche Hopper dipinge situazioni irreali e vagamente misteriose: tutto appare ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] perch'a risponder la materia è sorda".
Bibl.:
Fonti. - Aristotelis Metaphysica, a cura di W. Jaeger, Oxford 1957 (trad. it. Metafisica, a cura di A. Russo, Bari 1971); Aristotelis Etica Nicomachea, a cura di I. Bywater, Oxford 1894 (trad. it. Ethica ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche del suo cinema. La sintonia con il clima dell'avanguardia storica e le ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.