DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] ), Milano 1970; M. Carrà-G. Marchiori, D. Tutte le opere (catal.), I-III, Torino 1977 (con bibl. completa); S. Camerini, in La Metafisica: gli anni Venti, Bologna 1980, I, pp. 408 s. e ill. p. 428; Annitrenta (catal.), Milano 1983, pp. 507 s. e ad ...
Leggi Tutto
KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] esatta ricerca naturalistica, anche la teoria del Semper si è dimostrata in definitiva nient'altro che un dogma della metafisica materialistica. In contrapposizione a questa concezione meccanica della natura dell'opera d'arte io ho - per primo a ...
Leggi Tutto
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] costitutivo, ma semplicemente regolativo, rappresentando ideali a cui si deve tendere nell’ampliamento della conoscenza. Una valenza fortemente metafisica assunse poi l’i. in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi suprema dell ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] in Ferrania, maggio 1947, n. 5, p. 5; G. Turroni, Nuova fotografia italiana, Milano 1959, ad Indicem; C. Marra, in La metafisica: gli Anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 703 s. e passim; F. Alinovi, in Annitrenta (catal.), Milano 1983, p. 504 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] della passione e il concettismo, da B. Jonson la classi;ca regolarità del verso. Ma la reazione classicistica alla corrente metafisica si andava già annunciando con sir W. Davenant e con T. Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella ...
Leggi Tutto
SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] -gestuale, S. connota da protagonista il clima romano denso di fermenti e in particolare la corrente variamente denominata ''neo-metafisica'', ''Scuola di Piazza del Popolo'', ecc.: nel 1960, in un passaggio cruciale per l'arte italiana, la sua ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Al tentativo progressista delle avanguardie, e specialmente del futurismo, si contrappongono subito movimenti contrari, come in Italia la pittura metafisica: all'arte che vuole essere del proprio tempo si oppone un'arte senza tempo, all'arte che vuol ...
Leggi Tutto
Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] , anche dalla conoscenza diretta di vari esponenti, D. ne formula una propria visione, permeata della spazialità metafisica di De Chirico. In un immaginario con ascendenze simboliste configura un'inquietante presenza femminile, di ambigua sensualità ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a 37; Poetica, 1448 a 5, 1450 a 27); Zeusi (Poetica, 1461 b 12).
Testi relativi alla scultura e alla statuaria: De part. anim., 640 a 30; Metafisica, 1013 a-1013 b 36, 1014 a 14-15; Fisica, 195 a 6, 195a 33-34 ss.; Etica Nicom., I, 1094 b I, 1097 b 6 ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] n. sono le forme essenziali di tutte le cose: tutto è numero, avrebbero sostenuto i pitagorici, secondo quanto riferisce Aristotele (Metafisica, 985B-986A); Dio ha "disposto con misura, calcolo e peso" (Sap. 11, 20); pensieri del Creatore, i n. sono ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.